ECONOMIA
CAGLIARI Un asse tra Centro e sud America e Cagliari. Il sindaco Massimo Zedda ha incontrato ieri l'ambasciatrice della Repubblica di Cuba, Milagros Carina Soto Aguero e Julian Isaias Rodriguez Diaz, ambasciatore del Venezuela impegnato in città per una serie di incontri con le istituzioni locali. Con il primo cittadino c'erano gli assessori al Turismo e alla Cultura Barbara Argiolas ed Enrica Puggioni. Con la rappresentante di Cuba, che ha trovato Cagliari molto simile a L'Avana, si è parlato soprattutto di gettare le basi per avviare scambi culturali e commerciali. La rappresentante del Paese centroamericano ha anche ricordato che la Sardegna è la regione italiana con la più alta densità di residenti cubani. Con il rappresentante del Venezuela si è partiti dall'analisi della situazione di crisi che ha investito non solo l'Italia ma anche il resto dell'Europa. E naturalmente si è cominciato a delineare una possibile collaborazione tra la Sardegna, e in particolare Cagliari, e il Venezuela. «Speriamo – l'auspicio di Massimo Zedda – di poter dare il nostro contributo di competenze e professionalità, ma anche con la nostra tecnologia. Sarà necessario un tavolo tecnico per capire come possiamo coinvolgere le imprese locali e quale tipo di cambio poter mettere in atto». Soddisfatto l'ambasciatore venezuelano che ha confermato di avere, ora, un nuovo interlocutore per poter avviare i contatti di collaborazione. «Sono felice di essere qui e spero che in diversi campi si possa trovare un rapporto di scambio reciproco. Abbiamo, bisogno della tecnologia per poter sfruttare nel migliore dei modi le nostre risorse. Si tratta di una rivoluzione, ma questo non significa che si debba fare con le armi. Vogliamo cambiare lo stato delle cose con una rivoluzione della felicità».(s.a.)