Gli stabilimenti sperano di accogliere chi non potrà fare vacanze fuori città
Estate vicina, ecco come si preparano gli operatori
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Alla fine la speranza di tutti i proprietari degli stabilimenti del Poetto è che la crisi porti i cagliaritani a non scappare via dalla città come accadeva gli scorsi anni.
L'estate si avvicina e le strutture che offrono i classici servizi per i frequentatori del lungomare si stanno organizzando per cercare di offrire il miglior servizio possibile. Il timore di molti proprietari non è tanto quella di perdere i clienti fissi, ma quelli occasionali.
LA CRISI Paradossale forse, ma la recessione che ha di fatto svuotato i portafogli della maggior parte dei cagliaritani potrebbe addirittura favorire gli stabilimenti balneari. Se si hanno meno soldi, infatti, si rimane in città, ma chiunque, le famiglie in modo particolare, hanno necessità di passare qualche giornata al mare. E la spiaggia libera è una fatica per chi ha bambini. Ecco allora che gli stabilimenti diventano fondamentali. Il Lido e il D'Aquila sono gli storici insieme all'Ottagono, e poi strutture che si occupano di ogni necessità inerente la balneazione come la cooperativa Golfo degli Angeli.
PICCOLI CALI «Dallo scorso marzo è iniziata la campagna abbonamenti - spiega Gilberto Picasso, direttore del D'Aquila - non tutti i clienti dell'anno scorso per adesso hanno deciso di confermare la loro presenza da noi, ma va anche detto che abbiamo una lista di attesa lunga, chi non confermerà nei prossimi giorni verrà sostituito da nuovi clienti. Siamo fiduciosi». Il Lido ha deciso di mantenere gli stessi prezzi dell'anno scorso, anche per venire incontro alle famiglie: «Sono tre stagioni che teniamo i prezzi stabili - dice Angelo Cerina, titolare dello stabilimento - l'anno scorso avevamo giusto aumentato del 5% alcune cabine di prima, e va detto che per il 2012 abbiamo anche migliorato i nostri servizi».
Poi parla delle novità: «Quest'anno abbiamo dato la possibilità ai clienti di acquistare con una finanziaria la cabina, permettendo a molte famiglie di poter sostenere spese che altrimenti non riuscirebbero a fare». L'unico problema riguarda la spiaggia: «Si sta restringendo, e quindi i prossimi anni saremo costretti a diminuire gli ombrelloni e le cabine, e i prezzi necessariamente saliranno».
LA SPERANZA «Sulla campagna abbonamenti, per ora abbiamo registrato un leggerissimo decremento rispetto ai dati dell'anno scorso nello stesso periodo, che speriamo di recuperare nei prossimi mesi - afferma Tina Abis, responsabile della cooperativa Golfo degli Angeli, che offre il noleggio di ombrelloni, lettini, natanti e tante altre cose su sette stazioni balneari nel lungomare - ovviamente, ci auguriamo che i dati di affluenza giornalieri, durante la stagione balneare, data la crisi, non ci riservino spiacevoli sorprese».
Piercarlo Cicero