Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Auto rimossa, Zedda paga

Fonte: L'Unione Sarda
4 maggio 2012

«Mi sono fidato, ho sbagliato». Farris: «Versione singolare»
 

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È vero: Massimo Zedda non ha pagato i costi della rimozione della propria auto dal largo Carlo Felice. Ma questa sarebbe una «prassi», riservata agli amministratori comunali, che verrà - questo l'annuncio - eliminata.
Il sindaco ieri sera ha usato il proprio profilo di Facebook per fare mea culpa e spiegare tutto: «Mi sono fidato degli operatori della cooperativa che gestisce il servizio rimozione e ho sbagliato». Poi ha raccontato quello che è successo dopo aver lasciato in divieto di sosta la macchina. Non quella di servizio ma la propria Audi A3, scelta perché «avevo da fare una commissione personale e ho usato la mia auto, non quella del Comune». Auto multata e trainata in viale La Plaia insieme a quella di altri cittadini. Zedda racconta: «Ho fatto la fila per ritirare l'auto sino a quando non mi è stato detto “le diamo i bollettini per la sanzione, così può pagare nei prossimi giorni”. Non mi avevano mai sequestrato l'auto e non conoscendo nel dettaglio le procedure ho pensato fosse tutto normale: con gli ultimi incontri per definire gli appuntamenti dell'indomani ho pensato anche che risparmiare un po' di tempo fosse un bene. Salvo poi rendermi conto, mentre andavo a pagare la multa», cioè il 2 maggio, «di avere un unico bollettino da 39 euro: avevo piegato verbali e bollettini senza guardarli, come capita a molti». A tutti gli automobilisti però, per riavere l'auto, viene chiesto il pagamento dei «costi di rimozione». A Zedda, nel deposito, nessuno ha fatto una richiesta del genere. E così mercoledì sera, dopo il dopo il Consiglio, è tornato in viale La Plaia a pagare «tutto il dovuto». Il capogruppo Pdl Giuseppe Farris, che ha presentato un'interrogazione sulla vicenda, controreplica: «Le diverse versioni fornite dal sindaco sono contraddittorie e singolari. La verità comunque emerge: Zedda ha ritirato l'auto senza sborsare un euro e senza il bollettino per il pagamento della rimozione forzata. Tutto il resto è fuffa». ( m.r. )