San Benedetto. Lo stop è durato sedici mesi



Il cantiere era stato aperto lo scorso anno. I lavori non sono stati ultimati per un contenzioso tra impresa e Comune.
Sono finalmente incominciati, in piazza Giovanni XXIII, i lavori di completamento della nuova passeggiata coperta. La struttura di base dell'opera - costituita una serie di travi verticali in acciaio poste ad equidistanza l'una d'altra - era stata inaugurata nel giugno del 2007, in coincidenza della riapertura al pubblico della grande piazza dopo il lungo e complesso intervento di ristrutturazione.
Poi però la passeggiata non era stata ultimata (mancava ancora la copertura trasparente) a causa di un difficile contenzioso sorto tra amministrazione comunale e impresa appaltatrice (la Giustiniana Srl).
Una diatriba che ha determinato uno stop di 16 mesi e che si è risolta solo con la rescissione del contratto. Lunedì scorso sono finalmente ricomparse le transenne nel corridoio compreso tra l'oratorio San Paolo e le scuole. Una squadra di operai della “Sarcobit” (la ditta incaricata di ultimare i lavori) ha recintato la porzione di piazza interessata e ha incominciato a lavorare alla realizzazione del tetto.
«Il materiale utilizzato per la copertura - spiega l'ingegner Roberta Mastinu, direttrice dei lavori - sarà il policarbonato, noto per la sua duttilità e le sue tante proprietà tra cui la trasparenza e la resistenza termica e meccanica». L'intervento si inserisce nell'ambito del completamento generale della piazza che include la sostituzione di alcuni pozzetti danneggiati, la revisione dell'impianto di illuminazione e la messa a punto della pompa della fontana (che è spenta ormai da diversi mesi).
Parallelamente va avanti anche l'intervento di sostituzione di tutte le mattonelle rotte con altre nuove dello stesso tipo. Il rattoppo è iniziato ad agosto e ha riguardato finora diversi punti della grande piazza: l'area di fronte alla chiesa di San Paolo, ma anche il passaggio tra le scuole e l'oratorio e due porzioni di piazza attigue all'edicola e al distributore di benzina.
«La spesa complessiva ammonta a circa 250 mila euro ma il Comune non sborserà un solo centesimo - ha annunciato il dirigente comunale del settore Urbanizzazione e mobilità Sergio Murgia -. Tra noi e la Giustiniana srl (la ditta che ha eseguito i primi lavori) è in corso una vertenza. Tutte le spese che il Comune sosterrà per completare l'opera saranno a carico della stessa impresa. Nel senso che a lavori ultimati agiremo sicuramente in rivalsa». Per poter iniziare il rattoppo delle mattonelle l'amministrazione comunale era stata costretta a predisporre un nuovo progetto e a bandire una seconda gara d'appalto che è stata vinta dalla ditta Sarcobit.
PAOLO LOCHE

08/10/2008