1/05/2012 20:31

Primo piano

di Federica Lai

Migliaia come sempre persone che hanno partecipato, oggi, alla tanto attesa manifestazione di Sant’Efisio, nonostante le previsioni meteorologiche, e il maltempo delle prime ore del mattino, non promettessero niente di buono. Meno tribune quest’anno, 16 di cui 3 al coperto, che pian piano si sono riempite, come ogni anno. “Abito a Cagliari, ma sono di Collinas, e ogni anno vedo la sfilata di Sant’Efisio, i costumi che mi piacciono di più sono quelli di Orgosolo, Tempio, e in particolare Cabras. Mi piace vedere la meraviglia dei turisti quando vedono i gruppi sfilare, e soprattutto i carri addobbati”, dice Elisa Cadeddu. “Io sono di Ravenna. Ho sempre visto la sfilata in televisione, questa è la prima volta che assisto dal vivo, ed è tutto bellissimo: sono colpito dai colori dei costumi e dei carri”, dice Stefano Preda. “Ho sfilato per sette anni, quest’anno non ho potuto, ma non ho rinunciato a vedere la sfilata. Il momento più suggestivo, a parer mio, è quando sfilano le vedove, che precedono il santo”, dice Maria Grazia Dessì, di Sestu. “Abito e lavoro a Cagliari. Il primo maggio chiudo la mia attività per assistere alla manifestazione. Mi piace molto guardare questi abiti colorati che sfilano”, dice Hassain Maklukat, senegalese. “Sono venuto dalla Svizzera apposta per vedere la sfilata. È la prima volta, e sono molto emozionato nel vedere il gruppo di Desulo, paese di mio nonno. Ma mi sono piaciuti, anche, i gruppi di Orgosolo, Aritzo e Ittiri”, dice Benjamino Ahrong. Tra i presenti anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda: “Ho sempre partecipato alla sfilata di Sant’Efisio, ma questa è la mia prima volta in veste di sindaco della città. Ho appena dato la fascia tricolore all’Alter Nos e ora mi dirigo in Comune, dove ho alcuni appuntamenti”.