Viabilità
COMUNE Il professore universitario Italo Merloni attacca Coni sulla gestione del traffico limitato: «A Villanova avete sbagliato l’organizzazione». La replica: soddisfatti quasi tutti i residenti
Scuole di pensiero più allo scontro che a confronto, ieri mattina, nel corso della commissione comunale Trasporti. Da un lato l’assessore al Traffico, Mauro Coni, dall’altro Italo Meloni, docente universitario di pianificazione trasporti e direttore del centro ricerche sui modelli di mobilità. Il tema principe è stato quello della Ztl. Partita da due settimane a Villanova, è stata duramente contestata da Meloni, che è stato consulente per la realizzazione della Zona a traffico limitato a Sassari. «Lì la ztl e la zona pedonale di 24 ore c’è già da tempo. Sono stati creati parcheggi ai margini della zona, non al suo interno», ha esordito Meloni, «tutti gli studi compiuti avevano la pedonalizzazione totale come punto di arrivo. Qui a Cagliari, forse, l’idea portata avanti non è stata la migliore», ha attaccato il professore, «mancano elementi forti e sicuri. È sbagliato dare libero accesso a un residente in auto per tutte le strade del quartiere, dovrebbe transitare solo in quella dove risiede». Alle parole di Meloni ha subito replicato Mauro Coni. «Con l’attiva - zione dei controlli abbiamo compiuto il passo più complesso, far rispettare le regole», dice, «per mesi abbiamo fatto incontri sfiancanti con i residenti di Villanova, giungendo al tutti contro tutti. Prevale il mal di pancia del singolo abitante», sottolinea l’assessore, «studi e approfondimenti infiniti hanno bloccato la città, era indispensabile partire. Chi non si lamenta», argomenta Coni, «è l’ottanta per cento di chi vive a Villanova, che ci invita a pro- seguire in questa direzione». Altro tema di scontro tra i due docenti universitari è stato il bus rapid transit: un pullman che anticiperà il collegamento della metro tra piazza Repubblica e piazza Matteotti: «Quello che state creando non è la Brt, ma un qualcosa di illogico», ha detto Meloni, «ho letto dai giornali che la corsia non è sempre preferenziale, perché occupata dal transito di altri pullman». L’assessore comunale al Traffico ha replicato dicendo che «questa era solo una delle possibili opzioni. Di certo c’è che le corsie preferenziali saranno fatte e le automobili verranno tolte dai lati delle strade interessate dal passaggio della Brt». Visioni differenti anche sui parcheggi del Parco della musica. «Non c’è uno studio di fattibilità, ma una prospettiva aziendale della Parkar per capire se è remunerativo prenderlo in gestione». «Non è vero, gli uffici comunali studiano da mesi la questione in modo competente e autonomo».
P. R..