Le consultazioni
Il primo passo per il nuovo organismo: stabilire i confini
CAGLIARI
I sindaci dei 13 comuni sono d’accordo, il consiglio comunale di Cagliari si è espresso con un documento, «Stiamo parlando di comuni totalmente integrati – spiegava ieri MarcoMeloni nell’illustrare la proposta di legge – a fronte di un’area gestita finora secondo logiche non integrate». Con la città metropolitana i comuni perdono la sovranità di scelta politico- amministrativa su determinati settori dove giunte e consigli comunali non riescono più a incidere a favore dei propri abitanti. La continuità tra comuni è tale che, per un abitante di Maracalagonis o di Sestu, può essere più necessaria la decisione assunta dal comune di Monserrato o di Cagliari piuttosto che quella dei singoli consiglieri comunali da lui votati in occasioni delle elezioni. Il Poetto, gli stagni, il trasporto pubblico, l’espansione urbanistica, lo stadio, l’energia, la gestione dei rifiuti, la portualità, il rapporto con l’università e con i 40 mila studenti chiedono con la forza dei numeri e dei problemi irrisolti una gestione unitaria, capace di accogliere esigenze e di guardare a problemi che, da un gran pezzo, sono usciti dall’ombra del campanile. Primo passo verso la metropoli: stabilirne i confini. (a.s.)