Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, gara semideserta

Fonte: L'Unione Sarda
2 maggio 2012

Per gli imprenditori «sono rigidi i vincoli imposti dal bando comunale»
 

Solo due società in corsa per gli spazi: costi troppo alti
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È andata semideserta la gara indetta dal Comune per l'assegnazione degli spazi sulla spiaggia del Poetto da destinare all'attività sportiva. Alla data di scadenza del bando, il 20 aprile, c'erano solo due offerte sul tavolo dell'assessorato al Patrimonio: una sarebbe arrivata dalla Federazione regionale di Beach volley, l'altra è stata presentata dalla società Crusaders per disputare un torneo di flag football, versione light del più famoso football americano. A sorpresa, invece, nessuna delle società di beach tennis (proprio quelle che utilizzano gli spazi sulla spiaggia) ha presentato un'offerta.
Il problema sta nei termini del bando che le società definiscono «troppo stringenti». In base a una normativa regionale del 2006, il Comune può rilasciare le autorizzazioni valide fino a un massimo di 20 giorni. «L'amministrazione ha previsto, però, criteri più rigidi», spiega Beppe Martinez, presidente della Beach Tribù, una delle società cagliaritane di beach tennis: alla scadenza della licenza, infatti, le società dovranno anche smontare i campi e trasferirsi in un altro spazio. Altri due aspetti sarebbero alla base della rinuncia a presentare offerte: il fatto che non si possono utilizzare più di due campi per volta e le spese. La licenza costa 630 euro ogni 20 giorni, quindi per un anno di attività ogni società dovrebbe spendere circa 12 mila euro.
Mauro Madeddu