Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«No alla lista della spesa»

Fonte: L'Unione Sarda
2 maggio 2012

BILANCIO.

Monta il malumore verso il Comune. Servono interventi urgenti
 

Pirri chiede più certezze sui fondi a disposizione
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«Dobbiamo poter contare sui fondi da utilizzare a seconda delle nostre esigenze. Non si può fare la lista della spesa ogni volta». Sono le parole di Franco Farris, vice presidente vicario del consiglio di Pirri, che, ironicamente, fa riferimento al rapporto finanziario tra l'amministrazione comunale e il consiglio della frazione cagliaritana. Trecentoquaranta mila euro per manutenzioni di strade, immobili (patrimonio di Pirri) e per verde pubblico. A queste voci si aggiungono, sempre all'interno della cifra complessiva, la segnaletica stradale e gli interventi per l'illuminazione pubblica.
 

AUTONOMIA Franco Farris, sul rapporto col Comune dichiara: «Siamo costretti sempre a chiedere e sperare che qualcuno ci accontenti, e non va bene. Abbiamo necessità di una nostra autonomia per dare riscontri alle richieste dei cittadini ai quali, invece, siamo costretti a rispondere che attendiamo la disponibilità del comune». Sulla capacità di amministrare la frazione, Farris conclude: «Se a qualcuno dell'amministrazione centrale può sembrare una cosa strana, per noi è la cosa più naturale del mondo, a meno che qualcuno non pensi che siamo esseri inferiori». I centri di costo, previsti nel regolamento della Municipalità per alcune voci di spesa, non sono stati istituiti e per ora c'è poco spazio per definire gli interventi. Vincenzo Besedegnak (Pdl), dice: «Se potessimo disporre di questi fondi previsti per interventi urgenti, sarebbe più semplice programmare i lavori. Invece, in questa situazione, la burocrazia crea disagi perché i tempi si allungano notevolmente. Ogni volta dobbiamo aspettare la disponibilità del dirigente competente».
 

FONDI IMPORTANTI Pierpaolo Giambelluca, capogruppo Pd, sugli interventi di manutenzione, spiega: «Sono tutti lavori che migliorano la vita dei cittadini. Riguardo al patrimonio immobiliare, potremmo predisporre migliorie sull'edilizia popolare». Un ragionamento, quello di Giambelluca, viziato dall'impossibilità di poter disporre di soldi. «Abbiamo avuto dall'assessore al Bilancio Gabor Pinna», afferma Giambelluca, «l'impegno di poter agire attraverso i protocolli d'intesa. È un inizio. Se poi in futuro le cose non dovessero cambiare, chiederemo con fermezza e durezza l'applicazione del regolamento». Adesso resta da vedere se l'amministrazione comunale, impegnata in questi giorni nella discussione del bilancio, terrà conto delle istanze dei consiglieri di Pirri. Una questione di equità secondo Salvatore Cuboni (Pdl), che sottolinea: «Pretendiamo di avere queste somme, anche perché rappresentano lo 0,1% di tutto il bilancio comunale. Siccome i tributi che la comunità di Pirri versa al Comune, sono superiori a 23 milioni, pensiamo sia il caso di poter gestire queste piccole risorse».
Matteo Sau