MONUMENTI
Ovviamente Tuvixeddu. La necropoli punica, campo di battaglia fra costruttori e ambientalisti, dopo 16 anni torna a essere uno dei tesori da mostrare ai turisti, ma anche ai cagliaritani, per “Monumenti Aperti”, in programma il 5 e il 6 maggio, quest’anno dedicato a Roberto Coroneo, lo storico dell’a rte scomparso di recente. Quattro passi fra le antiche tombe del colle grazie a uno speciale nulla osta dell’autorità giudiziaria. Sarà questa speciale passeggiata uno dei fiori all’occhiello dell’edizione 2012, che coinvolgerà in città 94 siti, 180 istituzioni, 40 scuole e ben 3.500 volontari. «Senza i quali non sarebbe possibile la manifestazione», specifica Fabrizio Frongia, presidente di “Imago Mundi”, la Onlus che organizza l’evento insieme al Comune di Cagliari. Quest’anno hanno deciso di battezzarlo “Sentieri (in)interrotti”. «Abbiamo scelto un unico e suggestivo titolo e un unico tema», spiega l’assessore alla Cultura, Enrica Puggioni - memore di Heidegger e della sua raccolta di saggi “H o lzwege ” , che nella prima edizione italiana vengono appunti tradotti da Pietro Chiodi con la fortunata espressione “sentieri interrotti”, invece che la più semplice “sentieri nel bosco” - «poiché dei sentieri interrotti possano finalmente diventare un continuum che mette in rete il nostro patrimonio cittadino, nella speranza che possa allargarsi sempre di più fino a creare una porta aperta su tutto il territorio regionale ». È con queste premesse nobili che il loquace assessore Puggioni, insieme con la sua collega al Turismo e alle Attività produttive, Barbara Argiolas, e al Soprintendente per i Beni Archeologici Marco Minoia, benedicono la sedicesima edizione. Anche la scelta della data non è casuale, precisa l’assessore Argiolas. Il 4 maggio è infatti il giorno in cui il simulacro di Sant’Efisio fa il suo ritorno in città, «abbiamo la profonda necessità di creare un’of - ferta turistica che abbia appeal, bisogna proporre anche ai turisti qualcosa di interessante da fare». In perfetta sintonia con l’a m m i n i st razione il Soprintendente Minoja che però sottolinea «la profonda complessità gestionale» dell’iniziativa, che mira a eliminare ogni tipo di barriera e interruzione tra sito e sito, ente ed ente, istituzione e istituzione. È, aggiunge, «veramente una grande scommessa proprio in termini di capacità gestionale». È però il residente di Imago Mundi, Fabrizio Frongia, che espone nel dettaglio i numeri e le novità dell’e d i z i one 2012. Solo a Cagliari i volontari saranno 3.500 il 70 per cento dei quali studenti delle scuole di ogni ordine e grado della città, i monumenti coinvolti 94 e tra questi ci saranno importanti novità: oltre a Tuvixeddu, la Chiesa della Purissima, il Parco di Monte Claro, l’Area archeologica della chiesa di santa Lucia, la Pinacoteca del Convento dei Frati Minori di Santa Rosalia, la Scuola elementare Carlo Felice, la Chiesa di San Francesco e infine un sito fuori mura il Sardinia Radio Telescope. L’edizione 2012 sarà anche la prima che coinvolgerà l’intero territorio regionale. Dopo il taglio dei nastri, contemporaneamente a Cagliari, Sassari e Settimo San Pietro, da maggio a ottobre per nove settimane saranno coinvolti altri 48 comuni di tutte le 8 province dell’I s ola, per un totale di oltre 600 tra monumenti e siti archeologici e naturalistici aperti. Ma, come usa nelle manifestazioni omnibus, sempre più in voga, “Monumenti Aperti” non è solo scarpinate e visite ai siti del tutto ignoti, o quantomeno meno noti, della città o dei dintorni. Ricco è pure il calendario di eventi lato sensu culturali: musica, arte, cultura, gastronomia, e giochi didattici per i più piccini. Persino tre musicisti come Paolo Fresu, Davide Catinari e Rossella Faa, a cui è stato affidato il compito di scrivere un racconto dedicato alle bellezze della nostra isola. «Grande assente l’A n f iteatro romano», ammette Minoia, che auspica però che il sito diventi «la punta di diamante di “Mo numenti Aperti” 2013». Massimiliano Lasio