Grand Prix
IL RADUNO Cagliari Grand Prix 2012 L’EVENTO Circa 250 tra turisti e cittadini alla scoperta delle bellezze della città. Porcella: «La vista da lassù è migliore»
Un tour in città. A piedi o in bicicletta. E nonostante la giornata piovigginosa, il Cagliari Grand Prix 2012 organizzato dalla Associazione Wave Sardegna, ha riscosso una buona partecipazione di cittadini e turisti. Ieri alle 10.30 il raduno dei 150 cicloturisti (tra i quali l'assessore al Traffico Mauro Coni e i consiglieri Guido Portoghese e Francesca Ghirra). Da via Roma a Marina Piccola passando per la futura pista ciclabile lungo Su Siccu, il Canale di Mammaranca e il quartiere del Sole. Il rientro da Calamosca, la discesa in piazza San Bartolomeo, il viale Sant’Elia fino al Lazzaretto, il lungomare Sant’Elia fino allo scavalco allo stadio, piazza Marco Polo, e viale Colombo. Nessun incidente e ottimo servizio di controllo e protezione da parte della polizia municipale e dell’associazione Città Ciclabile. La più giovane partecipante Vilena (6 anni) insieme ad altri 6 bambini sotto i dieci anni e più anziano l'ex consigliere comunale e regionale Carlo Dore (72 anni). A Marina Piccola gli amanti della bicicletta hanno incontrato gli oltre 150 pedoni che hanno partecipato alla passeggiata sulla Sella del Diavolo a piedi (128), col proprio cane (13) o con i bastoncini del Nordic walking (17). Presenti anche due giapponesi, sei americani, un tedesco, un portoghese e due senegalesi. «È sempre una emozione passare nella stradina cementata della Marina Militare, apertaci solo una volta l’anno in questa occasione - dice Pietro Porcella presidente della Wave Sardegna - da lassù la vista della città fa esaltare chiunque. Quest ’anno Roberto Copparoni della associazione Amici di Sardegna e Angelo Pili di Aloe Felice ci hanno guidato». Il tour di quasi 2 ore ha toccato anche il monastero la torre di Sant'Elia e le antiche cisterne romane in cima alla Sella.