Terramaini

Ancora polemiche sulla casa di riposo comunale di Terramaini. La struttura costa al Comune oltre due milioni di euro l’anno. Cifra confermata dalla previsione di bilancio 2012 dell’assessorato, all’esame dei membri della commissione Politiche sociali. Anselmo Piras, Pdl e assessore nel settore dell’era Floris, nell’ultima ha espresso perplessità sulle cifre dell’ospizio. «Il costo di gestione della casa non si può definire alto, visto che mancano le voci di spesa legate agli utenti. Con 1400 o 1800 euro al mese per le stanze, avremmo un’azienda in attivo», spiega «non lo è perché è un costo sociale. Da assessore sapevo tutte le spese e avevo tutti i dati, è strano che ora non ci siano più. È grave che sia stata tolta anche l’atti - vità sportiva interna, gestita dal Coni. Per voi la casa di riposo è uno spreco, per noi no». Alle affermazioni dell’ex assessore Politiche sociali ha replicato l’attuale, Susanna Orrù. «Se i dati c’erano, il precedente assessore dovrebbe averli, sono quelli del 2011», afferma, «ciò che manca sono i criteri di assegnazione, cioè una rilevazione di qualità del servizio per capire se si stia agendo correttamente o meno. Dovremo capire questo», sottolinea la Orrù, «prima di iniziare la gara per i servizi esternalizzati, in proroga da otto lunghi anni. Cambieremo anche il nome in casa di accoglienza per anziani, visto che sono persone da accogliere in un periodo importante della loro vita. Sullo sport», precisa «il Coni ci ha chiesto il rinnovo del contratto e noi gli abbiamo chiesto dati precisi, come il numero di ore settimanali e quante sono le persone coinvolte». Alla fine, Fabrizio Rodin, Pd e presidente della commissione, promette «di tornare a analizzare in modo approfondito la questione della casa di accoglienza » . P. R.