SANT’EFISIO
LE PREVISIONI Non c’è un incremento rispetto all’anno scorso negli hotel della città, flessione in provincia, calo nei b&b Navi da crociera non prima di giovedì. E domani previste nuvole
Meno trenta per cento per i bed and breakfast e nessuna variazione per gli alberghi. Cioè: dati sconfortanti come l’anno scorso, ma almeno non si peggiora. Il crollo negli hotel invece si registra in provincia. Quarantanove aerei in arrivo oggi dalla Penisola, solo cinque provenienti dall’Europa. Le prossime due navi da crociera attraccheranno nel porto non prima di giovedì. Questi i dati e le previsioni del movimento turistico in città e provincia, previsti per il ponte del primo maggio e rapportati allo stesso periodo del 2011. In alcuni casi si tratta di dati di previsione, utili comunque a scattare una fotografia non troppo rassicurante. Ai numeri va aggiunto anche il fattore meteo: domani Sant’Efisio passerà tra i fedeli sotto la pioggia. Quando il martire guerriero transiterà sotto le finestre di palazzo Bacaredda, la cifra stanziata dalla Regione per la festa del martire guerriero sarà ancora un punto interrogativo. A completare il quadro, oltre alla pioggia ci sono il taglio radicale di tribune, cavalieri, traccas e gruppi folk, decidi dal Comune a causa della crisi che consiglia di evitare spese “superflue ”. Tradotto: l’edizione numero 356 di Sant ’Efisio potrebbe segnare un deciso calo della presenza di fedeli e curiosi lungo il suo percorso fino a Giorgino. È la crisi economica generale la principale responsabile di un inizio di stagione estiva sottotono, dal punto di vista della presenza di vacanzieri. «Rispetto a dodici mesi fa c’è un crollo del trenta per cento sulle prenotazioni, soprattutto a causa del taglio dei voli low cost», spiega Maria Paola Ciani, presidente della Domus Karalitanae, realtà che consorzia ottanta bed and breakfast cittadini, «non ci ha aiutato neanche il tempo, domani pioverà. Siamo in un momento di recessione totale, anche il settore turistico ne sta risentendo», sottolinea la Ciani, «bisogna che Comune e Regione agiscano in modo unitario sul versante turistico, solo così si potranno ottenere migliori risultati». È un sorriso a metà quello che traspare dall’analisi di Mauro Murgia, presidente della Federalberghi Sud Sardegna e proprietario del Caesar’s hotel. Rispetto al 2011 le prenotazioni in città tengono, seppur a fatica. Discorso diverso per la provincia: qui il crollo è più di un semplice campanello d’allarme. «Non ci sono grosse differenze rispetto allo scorso primo maggio nelle strutture cittadine, le previsioni mostrano una situazione di quasi parità», afferma, «se ci sarà un calo sarà lieve e sarà dovuto al mancato incastro del periodo di ferie di gruppi di turisti europei. In provincia prevediamo punte del meno venti per cento, già registrate per Pasqua, c’è preoccupazione tra gli albergatori. Purtroppo», analizza Murgia, «molti turisti non sanno della festa di Sant’Efisio, oltre al fatto che non ci sono zone di attrazione adeguate e i trasporti interni non sono all’altez - za». Il presidente della Federalberghi conclude spiegando che «la crisi generale esiste, proprio per questo il mondo della politica non ha responsabilità. L’assessore comunale al Turismo, Barbara Argiolas, ci ha mostrato grande disponibilità, aprendo un costante dialogo con le imprese ricettive. La nostra linea di pensiero è che si debbano realizzare attrazioni gradite principalmente a chi viene da fuori ». Sul possibile calo di presenze e sulla mancanza di comunicazioni da parte della Regione sulla cifra stanziata per Sant ’Efisio, parla Raimondo Perra, consigliere comunale dei Socialisti e presidente della commissione Attività Produttive e Turismo. «Il calo di turisti non dipende da noi, ma dal periodo di crisi. L’ultimo dato sosteneva che a aprile gli arrivi non sono scesi, rispetto al 2011, ma sono dati provinciali. Sui soldi della Regione», sostiene Perra, «non si sa proprio nulla, l’an - no scorso ci comunicarono l’importo per tempo. L’assessorato comunale al Turismo si è sobbarcato l’intera spesa per la festa del martire guerriero». Paolo Rapeanu +++++++ DALL’ESTERO UNA COMITIVA DI RUSSI E OGGI CONCERTO DI SOLIDARIETÀ n Sant ’Efisio arriva fino in Russia, col progetto “Young Talent in Open World”. In città è arrivata una rappresentanza di cittadini russi che, col coordinamento del Rotary Club, sarà presente alla Festa del martire guerriero. Oggi al teatro Massimo alle 20,30 si terrà un concerto aperto da due virtuosi alunni del Conservatorio Tchaijkowsky di Mosca: l’undicenne Maria Andreeva e il tredicenne Georgy Krizhnenko. Nessun biglietto ma offerta libera. I fondi raccolti serviranno per un progetto di sensibilizzazione sulla spina bifida, promosso da Michele Rossetti, presidente Rotary e Mario Orgiana, presidente associazione Spina Bifida Sardegna. Sul palco del Massimo anche due giovani chitarristi della scuola civica di musica: Davide Mascia e Flavio Banni. Madrina di eccezione la violinista Anna Tifu.