Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Data per data, la lunga guerra sul colle

Fonte: L'Unione Sarda
8 ottobre 2008

La vicenda



1990: Coimpresa presenta il primo progetto per la realizzazione di un complesso edilizio sul colle di Tuvixeddu, di cui è proprietaria dalla metà degli anni '80.
Settembre 2000: Comune, Regione e la società Iniziative Coimpresa sottoscrivono l'accordo di programma per il parco archeologico-urbano di Tuvixeddu e Tuvumannu, finanziato coi fondi del programma integrato d'area “Sistema dei colli”. Investimenti privati, circa 200 miliardi di lire.
Aprile 2004: Al via i lavori per la realizzazione del parco.
Gennaio 2007: La Regione pone il vincolo sul colle: è il blocco dei lavori per l'azienda Coimpresa. Al momento sono stati realizzati il 62 per cento del parco archeologico, il 40 per cento della viabilità e il 50 per cento delle urbanizzazioni.
Agosto 2007: La Regione dichiara Tuvixeddu “zona di notevole interesse paesaggistico”.
Febbraio 2008: La seconda sezione del Tar annulla tutti gli atti che hanno consentito alla Giunta regionale di estendere i vincoli sui colli e di bloccare tutti i lavori in corso. La Regione annuncia ricorso.
Agosto 2008: Il Consiglio di Stato respinge i ricorsi della Regione. Coimpresa chiede 50 milioni di risarcimento per i danni causati dallo stop ai lavori e riapre i cantieri.
Settembre 2008: Nuovo stop ai lavori: la Regione emette una delibera per tutelare le «bellezze naturali» del colle, che viene però respinta dal Tar. I lavori della Coimpresa riprendono. Il presidente della Regione presenta all'Unesco una proposta per far dichiarare Tuvixeddu “patrimonio dell'umanità”.

08/10/2008