QUARTIERE EUROPEO. Risale al XIII secolo ma è totalmente abbandonata
Sant'Alenixedda, i fedeli vogliono la riapertura al culto
«Riaprire al culto la chiesetta di Sant'Alenixedda, in via Parigi». È la richiesta degli abitanti del Quartiere Europeo, da sempre costretti a raggiungere altre chiese (le più vicine sono quelle del Cep e di via Bembo) per assistere alla messa domenicale. Da anni gli stessi cittadini auspicano un intervento contro il degrado che caratterizza il sito, la cui facciata necessiterebbe di un accurato restauro. Sorta nell'antica località di San Vetrano, che oggi corrisponde allo sterrato compreso tra le vie Volta e Parigi, la chiesetta risale al XIII secolo ed è una delle più antiche della città. È immersa in un'area verde utilizzata, di fatto, come vespasiano per cani domestici. Si possono "ammirare" cancelli rotti, recinzioni arrugginite, muri di cinta del giardino imbrattati a colpi di vernice spray. Considerata la mancanza di un custode, bisognerebbe sostituire i vecchi cancelli o, per lo meno, ripristinare le serrature. Ciò al fine di preservare il sito dalle scorribande dei vandali.
Di recente la Giunta comunale ha stanziato 39 mila euro per la cura dei beni culturali. Del finanziamento beneficerà anche il sito di via Parigi. Ma i residenti chiedono di più: vorrebbero che la chiesetta fosse riaperta al culto e restituita al quartiere. Sull'argomento si registra anche un'interrogazione in Consiglio comunale dell'esponente del Pdl, Edoardo Tocco. (p.l.)