I medici possono anche incrementare gli accertamenti



La normativa introdotta dal ministro Brunetta per scoraggiare al massimo le assenze per malattia è rivolta, quasi interamente, al comparto del pubblico impiego. Per il settore privato, invece, non è stata preso nessun provvedimento se non quello di aumentare l'importo dei compensi garantiti ai medici fiscali per consentire un controllo ancor più efficace sullo stato di malattia dei lavoratori privati.
I NUOVI IMPORTI L'aumento prevede un compenso che varia tra i 41,67 euro e i 52,82 euro a seconda che si tratti di visita in giorno feriale o festivo. Inoltre, l'Istituto di previdenza potrà incaricare dell'accertamento sanitario un medico convenzionato non più per sole quattro visite al giorno, ma anche fino a sei. Queste nuove visite dovranno essere effettuate tre nella mattinata e tre nella serata.
IL CONTRIBUTO ALLA FORMAZIONE Il decreto che riporta l'aumento dei compensi dovuti ai medici convenzionati, introduce anche un contributo alla formazione dell'accertatore. Il nuovo compenso può essere riconosciuto al medico che abbia partecipato in un anno ad almeno due corsi di formazione: uno in medicina legale e l'altro a scelta dell'interessato. Inoltre, il professionista in un mese deve aver effettuato almeno 40 visite mediche di controllo.

08/10/2008