Viale Monastir
COMUNE I veicoli prelevati dal carro attrezzi saranno portati in una parte del piazzale della vecchia struttura all’ingrosso Delogu: necessari aggiustamenti. Ma in consiglio è già polemica
La frutta da lì non passa dal 2009, quando tra le polemiche gli operatori si erano trasferiti nella nuova struttura di Sestu, costruita dall’immobiliarista editore Sergio Zuncheddu. Dopo tre anni di abbandono l’ex mercato ortofrutticolo di viale Monastir cambia destinazione d’uso: è di ieri la decisione degli uffici comunali del Patrimonio di trasferirci il deposito delle auto rimosse dalla polizia municipale, che adesso è in viale La Plaia, accanto al mercato ittico all’ingrosso.
L’ATTESA DELLA MUNICIPALE A breve saranno 6500 metri quadri dei circa 11000 totali dell’ex mercato all’ingresso della città a ospitare le vetture trovate in divieto di sosta e rimorchiate dall’autogru del servizio rimozioni forzate della municipale. Un’assegnazione a tempo indeterminato, quella di alcuni spazi nell’ex mercato, che potrà però essere tolta in qualunque momento, per motivi di utilità pubblica. Rinasce dunque, anche se per un utilizzo totalmente diverso, una porzione di quella che, fino a giugno 2009, era un’area dove lavoravano ventisette operatori ortofrutticoli. Mario Delogu, comandante della polizia municipale, invita a non avere fretta. «Stiamo aspettando il completamento di ulteriori lavori, per cui non sarà immediatamente agibile. Non c’è una data certa», spiega il dirigente, «mancano i telefoni, la rete elettrica e quella idraulica. Dobbiamo andare via da viale La Plaia, il posto non è più ottimale», prosegue il comandante, «ma per ora la nuova area in viale Monastir non si può definire una sede operativa. Per la strumentazione informatica mi sono rivolto agli uffici comunali, ce la devono mettere. So che la macchina comunale è impegnata per la preparazione di Sant’Efisio».
LE REAZIONI IN CONSIGLIO Una rassicurazione sui tempi arriva da Claudio Cugusi, consigliere comunale Pd e presidente della commissione Bilancio e Patrimonio. «Speriamo che possa avvenire nel giro di qualche settimana, attendiamo che gli uffici completino le ultime infrastrutture. Nelle scorse settimane il dirigente dei Lavori pubblici si è attivato per completare le opere, so che gli assessori Coni e Marras hanno preso a cuore la rapida conclusione dell’iter», afferma Cugusi, «il servizio di rimozione auto è fondamentale dal punto di vista dell’ordine del traffico in città, per quanto sia spiacevole per gli automobilisti essere sanzionati», sottolinea, e aggiunge: «Comunque, è nota a tutti la condizione di fatiscenza del piazzale di viale La Plaia, il trasloco in una struttura nuova è necessario». Forti polemiche per la scelta di destinare una parte dell’ex mercato alla polizia municipale arrivano da Paolo Casu ( Psd ’Az), presidente della commissione Attività produttive nell’era Floris. «Rimango allibito, l’a m m i n i st razione comunale, seppur grazie a una decisione della scorsa giunta, ha rinunciato al mercato per gestire un parcheggio di rimozione auto. Siamo davanti al fallimento della politica», attacca Casu, «quella è una zona strategica della città e da tre anni è quasi tutta abbandonata, con un grave danno erariale per le casse comunali », conclude l’esponente sardista di palazzo Bacaredda. Paolo Rapeanu