Saltata la pavimentazione, pini pericolanti. Tocco (Pdl) sollecita gli stanziamenti del Comune
Buche, transenne, rifiuti nella fontana: furenti gli abitanti del quartiere
Residenti sul piede di guerra, a San Michele, per le pessime condizioni in cui versa la piazza simbolo del loro quartiere.
Da lungo tempo in piazza San Michele non si può più camminare perché la pavimentazione è a pezzi. Chi si reca in chiesa o al mercatino è costretto a fare lo slalom tra le transenne. Su lato di via Bosco Cappuccio le mattonelle sono saltate e si sono formati dossi e avvallamenti che mettono a repentaglio le caviglie dei malcapitati passanti. Al centro della grande agorà lo scenario non cambia. Intorno alla fontanella le buche abbondano, stesso discorso per l'asfalto dell'omonima via che conduce a Sant'Avendrace. Anche nell'antistante piazza Medaglia Miracolosa il degrado regna sovrano. Il campetto da basket è inutilizzabile e le transenne sistemate dalla Protezione civile abbondano sia ai piedi degli edifici che sui marciapiedi. Tutto cade a pezzi, insomma, e a completare il quadro desolante c'è lo stato di incuria del verde. I pini che svettano in piazza San Michele sono pericolanti e alcuni giorni fa un grosso esemplare si è schiantato al suolo, fortunatamente senza arrecare danni a persone o cose.
Il comitato di quartiere, capeggiato da Silvio Pinna, è furente. «Sono anni che aspettiamo che la piazza sia ristrutturata, ma non si è mai mosso niente. La situazione è grave perché la pavimentazione è dissestata e i rischi sono evidenti». Non è tutto. «La vasca in cemento di quella che un tempo era la fontana», incalza, «è piena di rifiuti e ci sono anche siringhe». I residenti si sentono abbandonati e protestano perché non ci stanno a essere trattati come cittadini di Serie B.
A farsi carico delle loro istanze è il consigliere comunale e regionale del Pdl, Edoardo Tocco, che preannuncia buone notizie. «Gli abitanti di San Michele», afferma, «rivendicano una piazza dignitosa. So che le risorse per risolvere il problema ci sono, si parla di 500 mila euro, e credo che il Comune stia finalmente per avviare i lavori. Finiranno le rovinose cadute degli anziani e sarà finalmente ridata dignità a una zona periferica ma molto importante. Durante i lavori bisognerà trovare una soluzione per il mercatino. Sono certo che da parte degli ambulanti ci sarà piena collaborazione».
Paolo Loche