Castangia (Sel): «Conosciamo il problema, avviseremo il Comune»
Barracca Manna, cassonetti in mezzo alle vie
«Basta cassonetti in mezzo alla strada e sul marciapiede».
Lo chiedono diversi residenti di Barracca Manna che lamentano la condizione poco agevole causata dai contenitori per la raccolta dei rifiuti. In via Segni, via Barracca Manna e via delle Agavi, i bidoni sono disposti in maniera disordinata e creano intralcio nella carreggiata. In altri casi, occupano una porzione di marciapiede, costringendo i pedoni a camminare sulla strada.
A tutto ciò, va aggiunta l'usura dei raccoglitori che non si prestano a un utilizzo funzionale. «Siamo a conoscenza del problema e posso assicurare che verrà affrontato al più presto». La rassicurazione arriva da Paolo Castangia, presidente della commissione di lavoro Servizi tecnologici, il quale aggiunge: «Allerteremo i dirigenti del servizio tecnologico e viabilità del Comune affinché diano disposizioni per un corretto riposizionamento dei cassonetti».
Bisogna tenere conto di alcuni aspetti logistici, infatti «questo tipo di raccoglitori si può sistemare soltanto sulla destra rispetto al senso di marcia per permettere al camion della raccolta di agganciarli con facilità». Poiché le strade non sono molto larghe e, nel caso di via Segni, a doppio senso di circolazione, le macchine da un lato e i cassonetti dall'altro, rallentano notevolmente la viabilità.
Su questo punto Castangia precisa che «i parcheggi dovrebbero essere tracciati nello stesso lato dei cassonetti». Il problema dei contenitori, apre nuovi scenari sull'organizzazione della raccolta dei rifiuti che, in futuro, potrebbe subire alcune modifiche: «A questo punto è necessario valutare se eliminare i cassonetti e pensare di procedere con la raccolta porta a porta. Questo metodo permetterebbe un maggiore controllo sul sistema di conferimento. Nell'ultimo periodo, infatti, abbiamo avuto un aumento notevole dei rifiuti indifferenziati in coincidenza con la sistemazione, da parte del Comune, di raccoglitori molto grandi che, probabilmente, vengono utilizzati anche dai non residenti».
Non è la prima volta che i cittadini del quartiere spontaneo pirrese protestano e mettono in risalto il problema legato all'immondezza nelle strade del loro rione. Il problema riguarda alcune strade della parte bassa come via Is Campus o via Putzulu, ma non mancano i disagi anche nella zona alta, per esempio in via delle rose e Peppino Mereu i proprietari delle case non sono affatto felici di come sta andando la situazione sotto questo aspetto.
L'assessore comunale ai Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo, qualche settimana fa aveva promesso ai residenti di Barracca Manna che nel giro di pochi mesi sarebbero iniziate alcune opere di urbanizzazione. I cittadini, che in quel caso avevano protestato contro l'esponente della Giunta, rimangono in attesa che la promessa venga mantenuta. (mat.s.)