Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per i dipendenti statali sciopero più vicino

Fonte: L'Unione Sarda
8 ottobre 2008

Braccio di ferro


È ancora braccio di ferro sui contratti. Confindustria vuole andare avanti «con tutti» per la riforma del modello contrattuale ma ribadisce il suo no ai veti e a un ritorno più o meno esplicito alla scala mobile. Dall'altra parte la Cgil lascia però alla controparte la responsabilità di «uscire da questa situazione», e chiede che siano proprio gli industriali a «fare una mossa». A due giorni dal prossimo incontro tra Emma Marcegaglia e i segretari di Cgil, Cisl e Uil, le posizioni tra gli imprenditori e il sindacato di Guglielmo Epifani restano distanti, tanto che le due parti sono tornate ieri a confrontarsi sui calcoli sulle retribuzioni del prossimo triennio in base al nuovo modello di contratto proposto da Confindustria. Se per il Centro studi di viale dell'Astronomia i salari godrebbero in tre anni di un aumento del 9,4%, a cui si aggiungerebbe anche uno sgravio fiscale che nel 2011 arriverà a 230 euro, per la Cgil le retribuzioni si impoverirebbero invece dello 0,8%.
STATALI Nel pubblico impiego si va verso lo sciopero generale. Al termine della riunione con l'Aran per avviare il negoziato sul rinnovo contrattuale dei ministeri per il biennio 2008-2009, i sindacati hanno annunciato un'intensificazione delle iniziative di lotta e chiesto un incontro con il governo. Un esito, dunque, negativo dell'incontro per il quale il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha espresso stupore, polemizzando con i sindacati, auspicando la chiusura del contratto ma confermando, in ogni caso, il pagamento dell'indennità di vacanza contrattuale nell'anno. Che finora non c'è stato, ha osservato, perché non c'è «mai stata la volontà delle organizzazioni sindacali di avviare le procedure previste». La decisione sulla protesta sarà presa domani dalle segreterie unitarie di Cgil, Cisl e Uil di categoria che giudicano insufficienti i 3 miliardi stanziati per il contratto. Tra i sindacati, molto uniti nel settore, ieri sono emerse differenziazioni, con la Cisl che appare cauta.

08/10/2008