Dopo l'assenza di Zedda in commissione Bilancio, Farris pubblica la convocazione
Mancano sindaco e assessori, richiamo di Depau in aula
La polemica viene fuori nelle ultime battute, quando il presidente del Consiglio Ninni Depau chiude la riunione annunciando che le interrogazioni previste in coda alla seduta (come era stato concordato con l'opposizione) verranno rinviate: «Mi scuso per quanto di mia competenza, ma l'assessore Marras non c'è. Avevo chiesto, con una lettera al sindaco, di assicurare una congrua presenza della Giunta stasera per poter discutere tutti i punti all'ordine del giorno. Sarà mia cura adesso dar seguito a quella lettera. E ci sarà occasione di discuterne anche nella riunione dei capigruppo». Parole che arrivano a ventiquattro ore dal documento, firmato dai consiglieri d'opposizione, nel quale viene criticata l'assenza del sindaco alla riunione della commissione Bilancio, dove era previsto un suo intervento sulla manovra finanziaria del Comune.
LE ASSENZE E pure ieri Depau non ha potuto fare a meno di sottolineare l'assenza di una importante fetta di esecutivo, oltre a quella di Massimo Zedda. Assenza giustificata, almeno per il primo cittadino, che fino alle 20.45 è stato impegnato nella cerimonia di benvenuto al nuovo arcivescovo Arrigo Miglio. A Bonaria c'erano anche vari assessori. Luisa Anna Marras, Gabor Pinna, Barbara Argiolas e Mauro Coni: questi ultimi due sono però sono riusciti a tornare in tempo per rispondere alle interrogazioni dei consiglieri. All'uscita dal Consiglio, Depau completa il pensiero espresso in aula: «Visto il precedente della commissione Bilancio, sono stato particolarmente sensibile al diritto della minoranze ad aver risposte da parte della Giunta».
LA CONVOCAZIONE L'assenza di Zedda alla riunione in programma lunedì scorso nascerebbe da un «disguido», anche se proprio ieri il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris ha pubblicato sul proprio profilo Facebook la convocazione. La lettera è stata ricevuta dall'ufficio Protocollo il 16 aprile, ma il documento non sarebbe poi arrivato sulla scrivania del sindaco.
IL DIBATTITO Buona parte del dibattito è stata assorbita dalla discussione sul futuro del carcere di Buoncammino: è stato Gennaro Fuoco (Fli) a presentare una mozione insieme a Alessio Mereu (Riformatori) per trasformare il penitenziario in una struttura alberghiera «di alto livello». Ma l'ipotesi - bocciata dall'aula - non ha trovato terreno fertile sulla sponda del Pd: Matteo Lecis Cocco Ortu e Claudio Cugusi hanno invece proposto di destinare la struttura ai detenuti «che devono scontare la fine della pena o per chi è in custodia cautelare».
RADON Approvata invece la mozione proposta da Giuseppe Farris per «avviare un'indagine conoscitiva sulla presenza di gas radon» negli edifici comunali e nelle case del centro storico. Il radon viene sprigionato dal tufo, e sarebbe «la seconda causa di tumore ai polmoni dopo le sigarette», come ha ricordato l'esponente del Pdl. Il documento non ha però avuto l'appoggio di Sel: «Si tratta di una precauzione eccessiva, poi di questo se ne deve occupare la Asl o l'Arpas, non il Comune». Possibili novità anche per gli abitanti di via Falzarego: l'assessore Mauro Coni, rispondendo a un'interrogazione di Maurizio Porcelli, ha annunciato che la strada potrebbe essere «trasformata in un'isola pedonale», visto il traffico legato all'apertura del parco di Tuvixeddu.
Michele Ruffi