Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Domani riapre la Sella del Diavolo: ecco il nuovo baretto dell’era Zedda

Fonte: web Castedduonline.it
23 aprile 2012


22/04/2012 10:59
Primo piano

Ormai ci siamo. Lunedì 23 aprile riapre il chiosco dell’era della nuova giunta Zedda, la “Sella del Diavolo”, il primo nuovo baretto ricostruito nel litorale del Poetto. Lo storico chiosco, demolito nello scorso novembre 2011, è ormai pronto e i titolari stanno eseguendo gli ultimi ritocchi e definendo i dettagli per quella che si può definire una storica riapertura. Questo è il primo tassello, ancora qualche giorno e i primi di maggio il Poetto riprenderà vita dopo un inverno davvero triste senza servizi e con scelte,da molti, definite discutibili. Il “tabula rasa” deciso dal comune, per rimettere ordine sul lungomare, in attesa del nuovo Piano di utilizzo del litorale, aveva creato malumore e tante polemiche tra gli operatori del settore. Ci sono voluti 45 giorni dall’autorizzazione edilizia rilasciata dal Suap, lo Sportello unico per le attività produttive, per vedere in piedi il primo chiosco che segue le linee guida approvate dal Comune per la costruzione del nuovi baretti stagionali provvisori per il 2012. Ad aver presentato per primo il progetto è stato il gestore della Sella del Diavolo, uno degli storici baretti presenti alla prima fermata. C’era una grande emozione nei volti dei titolari ieri mattina ed erano in molti tra gli affezionati clienti a chiedersi quando poter consumare un’insalata o un caffè nel chiosco.”Riapriamo lunedì – ha annunciato Alessandro Cogoni, uno dei titolari – abbiamo terminato l’installazione del chiosco bar e dei servizi igienici, ora mancano alcuni dettagli ma ormai siamo pronti”. È stata realizzata una pedana rialzata di circa 50 cm da terra  completamente amovibile, in legno trattato di circa 150 mq, su pali lignei amovibili infissi nella sabbia e una pedana in legno  di 168.57 mq”. “Si consentirà in modo più agile l’ingresso dei disabili – ha spiegato Cogoni – sono state realizzate due pedane inclinate, con una pendenza dal 6% all’ 8%, per il superamento delle barriere architettoniche con ingresso dal Lungomare Poetto. Sulla pedana è stata appoggiata la struttura centrale per la  la somministrazione di cibi e bevande,con i servizi igienici realizzati con pannelli in legno col  rivestimento esterno realizzato con pannellature composite in legno dogato in elementi verticali colore bianco con cornici infissi rosse, infissi bianchi  con coperture piane con struttura in legno tinto bianco e pannelli rivestiti con materiale impermeabilizzante grigio chiaro-sabbia”. Colori che richiamano i vecchi casotti presenti al Poetto prima delle demolizioni del 1986. “È stata adottata una soluzione cromatica bicolore che abbina il bianco e il rosso – afferma Cogoni –  che fa riferimento ai colori tradizionalmente in uso nel lungomare”. Dal comune è partita la campagna pubblicitaria che invita i turisti e i cagliaritani a fare la pausa pranzo al Poetto. Ma ora tutti aspettano i nuovi baretti. All’appello mancano almeno undici chioschi che erano stati demoliti con la promessa di essere ricostruiti nel rispetto delle nuove regole stabilite dal comune. Le nuove strutture dovrebbero essere realizzate nei prossimi giorni sulla spiaggia dei centomila e saranno operative probabilmente dal prossimo mese di maggio.