22/04/2012 10:21

La Nuova Sardegna 22/4/2012

Dal sindaco Zedda l’invito a lavorare per preparare l’Expò 2015 che ha scelto il capoluogo come porta del Sud

INAUGURAZIONE»LA SESSANTAQUATTRESIMA EDIZIONE

IGNAZIO SCHIRRU Attraversiamoun momento delicato ma per ripartire sono utili spazi di confronto com’è, dall’origine, questo di viale Diaz

CAGLIARI Cagliari è la porta sud dell’Expò 2015 di Milano, il tema assegnato saranno l’agricoltura e il cibo, l’area vasta di Cagliari può lavorare per un’agricoltura di qualità, per far conoscere la Sardegna, per esportare professionalità e per rinforzare i rapporti di collaborazione con il nord Africa: ieri il sindaco Massimo Zedda ha partecipato all’inaugurazione della Fiera di viale Diaz lanciando, tra le altre cose, l’invito a impegnarsi per allestire l’Expò, l’esposizione universale che avrà per tema “Nutrire il pianeta”. Naturalmente, la Fiera potrà giocare un grande ruolo e questo rinforza la tradizione della rassegna campionaria che, secondo il suo presidente, Ignazio Schirru, offre un contributo utile quando, in un momento delicato per l’economia, promuove il confronto tra operatori, offre spazi di incontro, diventa vetrina di tutto ciò che si muove e consegna spunti per chi cerca di guardare avanti. In un quadro del genere aveva forza l’appello ancora del sindaco Zedda perché il presidente della giunta regionale Ugo Cappellacci convochi presto i sindaci dell’area vasta che lo chiedono da sette mesi «perché contro la crisi – spiegava Zedda – serve un livello di strategia più alto di quello comunale. Lo dico senza polemica, con gli assessorati regionali la collaborazione è costante e attiva, ma in questo momento dobbiamo darci tutti obbiettivi al di là degli schieramenti politici». Dunque ieri si è aperta la sessantaquattresima edizione della fiera, il presidente Schirru non ha fatto mistero della piccola sfida di queste giornate (si chiude il 2 maggio): l’edizione 63 era andata molto bene, quella 64 si punta a farla andare meglio. E questo «con una serie di proposte nuove e di spazi di maggiore fruibilità. La Fiera si dimostra un appuntamento fisso non solo per acquisti immediati ma anche per attivare rapporti commerciali che si concretizzano nel periodo immediatamente successivo alla chiusura dell’esposizione».La Fiera come specchio delle nuove necessità: ecco perché c’è molto sulle nuove tecnolocie nei settori delle fonti energetiche rinnovabili e del trasporto non inquinante. Il segnale dell’interesse c’era già stato lo scorso anno. In questa edizione si punta parecchio sullo sviluppo sostenibile e sullo sviluppo economico «basato sulla filiera produttiva di qualità». Lo stand dedicato ai 150 anni della Camera di Commercio sarà l’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali dell’economia del sud Sardegna tra Ottocento e Novecento. Quest’anno infine è cresciuta la presenza dei paesi esteri del Mediterrano.