23/04/2012 00:43
Primo piano
Ancora poche ore e nel litorale del Poetto riprenderanno vita i primi tre baretti nel segno della bioedilizia e con i colori dei vecchi casotti. Si parte stamattina a partire dalle 10,30, alla 4° e 5° fermata del lungomare Poetto, subito dopo l’Emerson, dove arriverà una grossa gru che posizionerà sulla piattaforma realizzata dagli operai nei giorni scorsi i 4 monoblocchi che formeranno i nuovi chioschi e inizierà l’assemblaggio dei manufatti lignei che formeranno il corpo centrale del baretti , realizzati precedentemente nelle falegnamerie industriali dell’hinterland cagliaritano. “Dopo 26 anni ritornano sull’arenile del Poetto i chioschi con i colori dei vecchi casotti – dice Sergio Mascia, presidente del Consorzio Poetto Services , che rappresenta 9 dei 20 baretti presenti nella spiaggia cagliaritana- ogni baretto è composto da 4 monoblocchi opportunamente assemblati con 2 da destinare alla somministrazione di alimenti e bevande e 2 per i servizi igienici, la cui superficie totale e di circa 15 mq”. Le nuove strutture sono state costruite con nuove tecniche costruttive nel segno della Bioedilizia e con un occhio al risparmio energetico. “ I prefabbricati lignei – prosegue Mascia – verranno posizionati su una piattaforma sopraelevata dal piano dell’arenile di 50 cm e sorretta da montanti, sempre in legno, infissi sulla sabbia , per garantire, nella parte sottostante, il naturale movimento della sabbia e delle mareggiate”. I cantieri che dovrebbero consentire la realizzazione dei primi tre chioschi sono pronti con la base di palafitte in legno. Nonostante la corsa contro il tempo si dovrebbero rispettare i termini ed entro i primi giorni di maggio i nuovi chioschi ritorneranno ad essere operativi.”Siamo partiti con i 9 baretti che hanno ottenuto le autorizzazioni- afferma Sergio Mascia, presidente della cooperativa Poetto- oggi verranno fissati i blocchi di Palm Beach,alla quarta fermata,e si proseguirà con Lanterna Rossa e Twist. Stamattina questi nuovi baretti riprenderanno vita. Sono iniziati anche i lavori di cantieramento per il Capolinea dopo l’Ospedale Marino”. Presto il lungomare riprenderà vita e i nuovi chioschi saranno realizzati con nuove tecniche costruttive nel segno della bioedilizia e manufatti amovibili realizzati a blocchi che rispetteranno le norme sul risparmio energetico e saranno dotati di servizi igienici all’altezza. Le strutture rispecchieranno forme e colori dei vecchi casotti. È quindi il nuovo Palm Beach, alla quarta fermata del Poetto, a prendere forma dopo le demolizioni dello scorso novembre 2011. Sarà il primo dei nove chioschi della cooperativa che rispettano le linee guida approvate dalla nuova giunta targata Massimo Zedda, e finalmente in regola con le autorizzazioni edilizie, in attesa del Pul. A poca distanza e fino alla quinta fermata, a seguire, sorgeranno Lanterna Rossa e il Twist . Secondo le previsioni del presidente del Consorzio Poetto Service, Sergio Mascia, dopo la Sella del Diavolo , che ha già costruito la struttura alla prima fermata, e che verrà inaugurato oggi, nei primi giorni di maggio, saranno operativi almeno quattro dei dodici nuovi baretti in possesso delle concessioni.