Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, la sfida continua

Fonte: L'Unione Sarda
23 aprile 2012

Confermata la capienza di 14 mila posti. Cellino: i tifosi sono eroi

Con la Juve a Trieste, ma il S.Elia è agibile

Anche la sfida tra Cagliari e Juventus si giocherà a Trieste: ieri la Lega calcio ha ufficializzato la decisione, pubblicando sul proprio sito internet il calendario delle prossime partite. Dopo il match contro il Chievo (sabato 28 aprile alle 18), quello contro i bianconeri verrà disputato domenica 6 maggio alle 15 al Nereo Rocco. Nel comunicato stampa la Lega spiega che le due partite si giocheranno in Friuli «vista la richiesta del Cagliari, nella quale si evidenzia il perdurare delle condizioni che hanno indotto la competente commissione provinciale di vigilanza a disporre la temporanea riduzione della capienza dello stadio Sant'Elia».
IL SOPRALLUOGO In realtà ieri mattina la commissione ha confermato la capienza delle scorse partite: l'impianto non può ospitare più di 14.250 persone. La riunione ha di fatto prolungato di altri 30 giorni l'agibilità delle tribune e della curva Nord. Ancora chiusi i Distinti, dove il Comune sta continuando a lavorare: «La riapertura di questo settore non era all'ordine del giorno», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, che aggiunge: «lo stadio, come conferma anche questa decisione della commissione, è sempre stato agibile».
CELLINO Ma l'addio del Cagliari al Sant'Elia sembra definitivo. Ieri Massimo Cellino, a Milano per un incontro in Lega calcio, è tornato a parlare dello stadio cagliaritano e della scelta di disputare la fine del campionato al “Rocco”: «Tanta roba lo stadio di Trieste, una bella città con uno stadio meraviglioso. Ma non hanno una squadra. Cagliari è una bella città, ma non abbiamo nemmeno un immondezzaio dove giocare». Il presidente della squadra rossoblù ha aggiunto: «L'anno prossimo? L'unico modo per rispettare i tifosi è dar loro uno spettacolo e non farli vergognare di essere tifosi del Cagliari. Io ho investito dei soldi cercando di dare uno stadio alla mia squadra, ma basta un esposto per bloccare tutto. Il Sant'Elia non ha nulla a norma, non da adesso ma da dieci anni, nei quali non si è fatto nulla. Abbiamo 4000 abbonati: sono degli eroi ai quali voglio dimostrare la mia riconoscenza in maniera tangibile».
INCONTRO Intanto il Cda del Cagliari ha delegato i consiglieri Mario Marongiu e Giovanni Domenico Pinna a incontrare «al più presto i rappresentanti dell'amministrazione comunale per affrontare e possibilmente dirimere tutte le controversie tecnico-amministrative che attualmente vedono contrapposte le due parti», come viene spiegato sul sito internet della società.
M.R.