Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via a Monumenti Aperti, c'è anche Tuvixeddu

Fonte: L'Unione Sarda
20 aprile 2012

Manifestazione in 48 comuni dell'Isola, attesi 250 mila visitatori
 

Crisponi: vincente il binomio turismo e cultura
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«Monumenti Aperti è la dimostrazione concreta che il binomio turismo e cultura porta ottimi risultati». Luigi Crisponi, assessore regionale del Turismo, guarda all'edizione del 2012 con grande ottimismo, sicuro che «la carovana festosa del mondo della cultura» non deluderà le attese. La manifestazione aprirà i battenti il 5 maggio a Cagliari, Settimo San Pietro e Sassari e si concluderà a ottobre dopo la pausa dei mesi estivi.
 

EDIZIONE IN CRESCITA «In questa edizione riusciremo a unire, in un percorso culturale, tutte le otto province». I dati sono contenuti nelle parole di Fabrizio Frongia, presidente dell'associazione Imago Mundi: «L'anno scorso i comuni coinvolti nell'iniziativa erano 35, per l'edizione 2012, invece, siamo riusciti a raggiungere 48 amministrazioni. Il numero, inoltre, potrebbe aumentare». Un ruolo importante è affidato ai volontari che per l'edizione di quest'anno saranno 12 mila: «Sono giovani, e studenti in particolare, che si mettono a diposizione per aprire i siti, presidiarli e fare le guide. I volontari costituiscono l'85% di tutte le persone che lavorano per Monumenti Aperti». Altro obiettivo fondamentale è riuscire a superare la soglia dei 250 mila visitatori, raggiunta nell'edizione del 2011.
 

LUOGHI DELLA MEMORIA L'offerta, ampia e variegata, permette ai visitatori di scegliere in base ai propri gusti, grazie al fatto che, come spiega Crisponi, «ognuno dei 48 comuni possiede, nel proprio patrimonio storico culturale, caratteristiche uniche che raccontano storie diverse. Tutte fanno parte, però, della categoria del turismo di valore, settore nel quale la Regione sta investendo risorse e idee». Crisponi si sofferma anche sulle motivazioni che portano i turisti amanti della cultura, in Sardegna e sottolinea: «Abbiamo nella nostra terra un enorme patrimonio artistico e monumentale, uno scrigno di tesori, antichi palazzi e castelli, basiliche e musei, parchi minerari e archeologici». Il ruolo di Monumenti Aperti è quello di «preservare e poi valorizzare - aggiunge l'assessore - nel rispetto della tradizione e nell'ottica di una fruizione turistica». Luoghi della memoria e della politica: per il secondo anno sarà possibile visitare Villa Devoto, sede della presidenza della Regione, annuncia Ada Lai, capo di gabinetto del presidente Cappellacci: «Apriremo Villa Devoto e il Parco dell'Autonomia. Inoltre, quest'estate, ripeteremo la fortunata esperienza dei concerti domenicali che, l'anno scorso, sono stati seguiti da 3500 persone».
 

LE NOVITÀ L'edizione di quest'anno saluta 6 comuni che prendono parte per la prima volta alla manifestazione: Berchidda, Buggerru, Santa Giusta, San Gavino, Seui e Siddi. Un altro benvenuto è destinato a 14 comuni che per svariati motivi non avevano partecipato all'edizione del 2011: Fluminimaggiore, Gavoi, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Monserrato, Ortacesus, Pimentel, Sadali, Sanluri, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala e Suelli.
 

INDOTTO Aprire i monumenti significa anche costruire un circuito che porti benefici economici: «Per i piccoli comuni - dice Crisponi - sarà l'occasione per fare rete e per promuovere l'offerta turistica». Frongia aggiunge: «L'iniziativa “Gusta la città”, che affianca cultura e servizi ricettivi, sta dando ottimi risultati: aderiranno gli esercenti di 15 comuni. Un altro aspetto positivo è che, in tanti anni, molti volontari sono riusciti a creare impresa nel settore». Per Barbara Argiolas, assessore al Turismo del comune di Cagliari, il calendario è una grande occasione: «L'edizione di quest'anno coincide con la settimana di Sant'Efisio, abbiamo fatto in modo di unire momenti culturali a situazioni più commerciali».
 

LE ATTRATTIVE Il colle di Tuvixeddu a Cagliari con la necropoli fenicio punica più grande del Mediterraneo torna disponibile dopo sei anni grazie a un nullaosta straordinario concesso dall'autorità giudiziaria. L'area archeologica, che aspira a diventare parco (ed è sotto tutela della magistratura), sarà meta dei visitatori il 5 e 6 maggio. Altre tappe di pregio la zona del radiotelescopio di san Basilio, la Cattedrale di S. Giusta, gli scavi di San Simplicio a Olbia, la chiesa di San Gavino e sa Dom'e Farra a Quartu.
Matteo Sau