VIALE REGINA ELENA. Ecco le ruspe

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Dopo quattro anni ripartono i lavori nell'ex vivaio in viale Regina Elena. Il Comune nel 2006 aveva stanziato un milione e mezzo di euro per risistemare l'area che separa la galleria Umberto I (la passeggiata coperta sotto il Bastione di Saint Remy) e il parcheggio del Terrapieno. Le ruspe avevano spento i motori nel 2008, a un solo anno dall'apertura del cantiere, perché l'impresa che si era aggiudicata la gara era fallita e l'amministrazione, nel frattempo, ha dovuto riassegnare l'appalto per completare l'opera.
Il progetto denominato “Percorsi sotto le mura versante est, riqualificazione urbana delle aree circostanti il quartiere di Castello” è stato messo a punto dai tecnici comunali. Il piano prevede la realizzazione di un giardino sotto le antiche mura di Castello, il restauro del teatrino nell'emiciclo progettato nel 1933 dall'architetto Ubaldo Badas e la costruzione di un infopoint per l'assistenza ai turisti. Dopo l'interruzione dei lavori, il Comune ha dovuto ritrattare con l'azienda subentrata alcuni dettagli tecnici della commessa. La legge pone precisi limiti alla modifica degli appalti già banditi e la particolare situazione idrogeologica del terreno ha complicato il lavoro di ingegneri e geologi, rendendo necessario una variazione del capitolato.
«La ditta che si è aggiudicata la nuova assegnazione dell'appalto - conferma l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau - ha preso formalmente possesso in questi giorni del cantiere, ora il primo passo da fare è quello del consolidamento del terreno». In via Roma sono riusciti a stringere i tempi e a stipulare un nuovo contratto. In caso di mancato accordo il Comune sarebbe stato costretto ad annullare la gara d'appalto e a ripartire da zero per bandirne una nuova, con un inevitabile spreco di tempo e denaro.
Per due anni il cantiere è stato abbandonato a se stesso. Erbacce e rifiuti hanno invaso in poco tempo una delle più suggestive zone della città. «Secondo gli accordi presi - spiega l'assessore Frau - i lavori in viale Regina Elena si concluderanno entro la primavera del prossimo anno. I cagliaritani potranno così riappropriarsi, dopo tanta attesa, di un prezioso angolo di verde nel pieno centro della città».
Luca Mascia