Molentargius

Un appello a Massimo Zedda dall’Ispra per salvare Molentargius. Nicola Baccetti, dell’Istituto superiore per la ricerca e l’ambiente, è il coordinatore nazionale del Progetto fenicottero e ha chiesto un intervento del sindaco per trovare una soluzione alla situazione che sta mettendo in crisi non solo i lavoratori del parco, a cui non è stato rinnovato il contratto, ma anche il parco stesso e potrebbe avere ripercussioni sui fenicotteri rosa ormai diventati un simbolo della città. «Le scrivo dall’Ispra di Bologna nella speranza che lei possa fare qualcosa per la situazione del Molentargius, di cui sto con attenzione seguendo gli sviluppi in quanto area di lavoro anche per noi, nell’ambito del progetto a lungo termine sui fenicotteri del Mediterraneo », ha scritto il ricercatore al sindaco di Cagliari, «e sono stati improvvisamente mandati a casa tecnici e operai del Parco.

C’è da attendersi che le conseguenze sul patrimonio faunistico saranno di un certo peso, visto anche che siamo a ridosso della stagione riproduttiva». Nel suo appello a Zedda, Baccetti sostiene che, «sarebbe un grande peccato, oltre che uno spreco delle risorse già investite sull’area, se si verificasse una situazione di prolungato abbandono ». Nicola Baccetti si è rivolto al sindaco di Cagliari, che è anche vice presidente del Parco per chiedere un suo impegno diretto per trovare una soluzione alla vicenda: «Spero che se la causa dei problemi è di natura politica, lei possa provare a risolverla». La Uil-Temp nel frattempo chiede l’intervento urgente del presidente della Regione Ugo Cappellacci e del’asses - sore regionale all’Ambiente Giorgio Oppi «per porre rimedio a questa incresciosa situazione che potrebbe avere pesanti conseguenze sullo stato dell’ambiente del Molentargius».