Monumenti Aperti a Cagliari e in tutta l’isola, il calendario degli appuntamenti
19/04/2012 16:22
“La Regione, insieme alle sempre più numerose amministrazioni comunali, mette in mostra per i sardi stessi e per i visitatori dell’Isola un patrimonio di monumenti, simbolo della nostra storia, della nostra tradizione e della nostra identità, che intendiamo riscoprire e valorizzare”. Con queste parole il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha sottolineato l’importanza di Monumenti Aperti e testimoniato il sostegno che la Giunta regionale garantisce alle iniziative di valore e qualità riguardanti il turismo culturale. La sedicesima edizione di Monumenti Aperti, che prenderà il via nel weekend del 5 e 6 maggio (per 9 fine settimane, sino al 28 ottobre) e che coinvolge 48 comuni sardi (tra i quali 6 ‘debuttanti’ e 14 assenti l’anno scorso), è stata presentata stamane in conferenza stampa dall’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi, dal capo di gabinetto della Presidenza Ada Lai e dal presidente dell’associazione onlus Imago Mundi (organizzatrice dell’evento), Fabrizio Frongia. “Turismo, identità e cultura – ha affermato l’assessore Crisponi durante la conferenza – sono una combinazione ideale per una terra depositaria di tradizioni millenarie. Recenti indagini confermano che i viaggiatori sono sempre più attratti da manifestazioni e itinerari culturali e da località d’arte della Sardegna: nel primo semestre del 2011 sono state 150 mila le presenze generate da motivazioni turistico – culturali (più 20% rispetto all’anno precedente). Fra le motivazioni alla vacanza spiccano le visite al patrimonio artistico e monumentale: ‘uno scrigno di tesori’ composto in Sardegna da antichi palazzi e castelli, basiliche e musei, parchi minerari e archeologici, e disseminato sull’intero territorio. Un patrimonio con tanti itinerari intrisi di fascino, che ogni anno Monumenti Aperti riesce innanzitutto a preservare, e poi a valorizzare nel rispetto della tradizione e nell’ottica di una fruizione turistica”. L’assessore regionale dei Beni Culturali, Sergio Milia, ha tenuto a precisare come “anno dopo anno, Monumenti Aperti rappresenta un momento importante che va oltre la semplice manifestazione culturale: è la condivisione della conoscenza del nostro patrimonio di cultura, di memoria e di storia condivisa ed è la consapevolezza che i beni culturali rappresentano la nostra espressione artistica e creativa, interprete dell’epoca che li ha visti nascere”.
Monumenti Aperti 2012, che per il settimo anno consecutivo ha ottenuto l’Adesione concessa dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sarà inaugurato a Cagliari, che condividerà le date con Sassari e Settimo San Pietro. Tra i monumenti del circuito cagliaritano anche la sede istituzionale della Giunta, Villa Devoto (che l’anno scorso ha fatto registrare 3500 visite). Nel 2000 erano appena 4 le amministrazioni locali aderenti al circuito, in questa edizione saranno 48, distribuite in tutte le 8 province isolane (22 della provincia di Cagliari, 9 nel Sulcis, 6 nel Medio Campidano, 4 della provincia di Sassari, 3 di Oristano, 2 della Gallura, uno ciascuno di Nuoro e Ogliastra). Il programma prevede 9 fine settimana di visite dal 5 maggio al 28 ottobre. E saranno almeno 12 mila i volontari (di cui almeno il 60% studenti di ogni ordine e grado) che apriranno quasi 600 tra monumenti, siti archeologici, beni storico-artistici, ma anche percorsi naturalistici e tematici. Sono 6 i comuni che partecipano per la prima volta: Berchidda, Buggerru, Santa Giusta, San Gavino, Seui e Siddi. Mentre ritornano 14 comuni che non avevano preso parte all’edizione 2011: Fluminimaggiore, Gavoi, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Monserrato, Ortacesus, Pimentel, Sadali, Sanluri, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala e Suelli. Nell’edizione 2011 sono stati circa 250 mila i visitatori che hanno affollato i 530 beni aperti. I turisti sono stati guidati da 10.500 volontari, in gran parte studenti (provenienti in tutto da 92 istituti): 883 alunni delle elementari, 1673 delle medie e 3445 delle superiori. A questi si sono aggiunti i volontari di 209 associazioni e 26 istituzioni. “Il valore della manifestazione – ha concluso Crisponi – è testimoniato anche dal coinvolgimento dei nostri ragazzi: loro prima di tutti devono riscoprire e valorizzare il tesoro identitario”. (MS)
CALENDARIO MONUMENTI APERTI 2012
5/6 maggio: Cagliari, Sassari e Settimo San Pietro; 12/13 maggio: Alghero, Calasetta, Capoterra, Carbonia, Oristano, Quartu Sant’Elena, Sant’Antioco e Villacidro; 19/20 maggio: Carloforte, Iglesias, Sanluri , Santa Giusta e Sestu; 26/27 maggio: Arbus, Buggerru, Dolianova, Fluminimaggiore, Gonnesa, San Gavino, Sardara, SerdianA, Soleminis, Telti e Villanovafranca; 2/3 giugno: Porto Torres, Siddi e Teulada; 29 /30 settembre: Gavoi e San Giovanni Suergiu; 13/14 ottobre: Gesico, Guamaggiore, Guasila, Ortacesus, Pimentel, Sadali, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala e Suelli; 20/21 ottobre: Berchidda, Monserrato e Seui; 27/28 ottobre: Bosa, Olbia e Sinnai