Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il Comune blocca i lavori diffida al Brotzu sul parcheggio

Fonte: Sardegna Quotidiano
19 aprile 2012

 Lo stop

 

LA LETTERA Parere negativo per il cantiere davanti all’ospedale: manca anche l’autorizzazione paesaggistica. Il manager Garau: «Andiamo avanti, siamo in regola. Non possono sempre dire no»

Nuovo affondo del Comune contro i parcheggi del Brotzu. «Nell’eventua - lità che siano state realizzate opere non autorizzate si intima l’immediato ripristino dello stato dei luoghi entro 3 giorni dal ricevimento del provvedimento ». Questo l’avviso che ha ricevuto il direttore generale del Brotzu Tonino Garau: il Comune che ha espresso parere negato e diffidato l’azienda ospedaliera dal portare avanti i lavori. Ma il manager del Brotzu non si scompone: «Noi andiamo avanti. Le contestazioni del Comune sono al vaglio dell’avvocato del Brotzu - spiega Tonino Garau - abbiamo fatto la dichiarazione di inizio attività e al sessantesimo giorno ci hanno sollevato alcune questioni». La parte destra dei parcheggi del Brotzu compete al Comune di Selargius che ha concesso tutte le autorizzazioni necessarie per i lavori che sono stati realizzati e hanno permesso alla AJ Mobilità di inaugurare i parcheggi a pagamento con le sbarre elettroniche. Le corsie per uscire dal parcheggio sono nel territorio cagliaritano, come l’intera zona in cui l’im - presa dovrebbe intervenire.

IL NO DEL COMUNE Il sindaco e il Consiglio comunale hanno chiesto in ogni modo possibile al Brotzu e all’impresa che i parcheggi su quel lato restassero gratuiti, ma la AJ Mobilità ha sempre risposto di avere tutte le autorizzazioni necessarie e le carte in regola. Ma così non è secondo Palazzo Bacaredda, che ha trovato vari punti deboli nel progetto. Gli uffici del Comune hanno comunicato all’azienda ospedaliera e all’impresa che quell’area è sottoposta ai vincoli paesaggistici. «L’intera area è infatti vincolata ai sensi della parte terza del D.Lgs. 42/2004 per effetto del Decreto Assessoriale Pubblica Istruzione del 27/07/1984 n. 2010 con il quale è stato previsto il vincolo paesaggistico del Colle di San Michele. Per tutti gli interventi che determinano modifiche esteriori rispetto allo stato originario dei luoghi è pertanto necessario acquisire preventivamente l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004». Ma non solo perché per il Comune ci sarebbe «Difformità tra la richiesta di autorizzazione presentata e l'esecuzione delle opere». Nel progetto sono previste due corsie per entrare e uscire da via Peretti, quella d’ingresso è già stata realizzata (sulle strisce pedonali) l’altra sul versante cagliaritano ancora no, ma secondo il Comune questi lavori non tengono conto del fatto che di fronte al Brotzu è prevista la realizzazione di una rotatoria. Il progetto di rivoluzione dei parcheggi sarebbe in contrasto anche con l’articolo 10 delle Norme tecniche di attuazione del Puc, che prevedono che «relativamente ai parcheggi pertinenziali prescrive che gli stessi devono essere di uso comune. Pertanto devono essere collocati ad una distanza non maggiore di 300 metri e organizzati in modo da essere accessibili liberamente e gratuitamente dal pubblico; possono trovarsi all’interno di aree recintate e in tal caso ne dovrà essere sempre garantita l’accessibilità nelle ore e nei giorni in cui l’attività di cui sono pertinenza è aperta al pubblico ». Sarà il legale dell’ospedale di San Michele a controllare i punti evidenziati dal Comune.

«Ci dicono che sarebbe servita l’autorizzazione paesaggistica, ma non non abbiamo cambiato niente del paesaggio: per le sbarre non è necesario chiedere l’autorizzazione, c’erano già ed erano state tolte e ora le abbiamo rimesse - spiega Tonino Garau - in ogni caso bastava che collaborassero e ci dicessero che cosa dovessimo fare. Se facessero qualche proposta sarebbe meglio: non possono solo dire “no”». M.Z.