Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Mediazione dopo la “fuga”

Fonte: Sardegna Quotidiano
19 aprile 2012

Tifosi

 

Non una class action, ma una domanda collettiva di risarcimento per i danni morali subiti da tanti tifosi che rischiano di non poter assistere alle partite del Cagliari, se la squadra continuerà a giocare lontano dal Sant’Elia. È questa l’idea dell’associazione Casa dei diritti, che ha raccolto circa ottanta adesioni in poco tempo. Ieri è stata inviata una richiesta alla “Abc mediazione”, organismo competente, per convocare il Cagliari Calcio. Obiettivo: tentare una mediazione tra tifosi e società. L’incontro dovrà svolgersi entro 15 giorni. Entro questo lasso di tempo, la società rossoblù dovrà decidere se accettare l’invito. «I tifosi hanno un ruolo primario, la società non ha chiesto il loro parere e ha spostato le partite al Rocco», afferma Fabrizio Rossi, presidente dell’associazione, «tutti coloro che abbiamo incontrato hanno espresso i loro disagi». Entra più nel dettaglio Renato Chiesa, uno dei due avvocati: «Come legali ci interessa tutelare i diritti dei tifosi che hanno fatto domanda e, viste le aperture della società riteniamo corretto attivare lo strumento, previsto dalla legge, della mediazione facoltativa davanti a un organimso accreditato. Speriamo che la società accolga il nostro invito». Mauro Sollai, l’altro avvocato, precisa che «l’auspicio è che la società del Cagliari risponda positivamente, le istanze pervenute all’associazione Casa dei diritti sono rivolte proprio al tentativo di andare per via conciliativa». P. R.