Ultimatum di Zedda al Brotzu: liberare i parcheggi entro 3 giorni
18/04/2012 19:29
Ultimatum di Zedda al Brotzu: entro tre giorni deve liberare i parcheggi di Cagliari. Ecco il testo dell’ordinanza. “Difformità tra la richiesta di autorizzazione presentata e l’esecuzione delle opere. Nessuna considerazione, per quanto riguarda le modifiche alla viabilità illustrate nella relazione presentata, sulle previsioni del Puc di Cagliari: sia la corsia per facilitare l’accesso all’Ospedale che quella per consentire in sicurezza l’immissione in uscita sulla via Peretti non tengono conto del fatto che si prevede, in quel punto, la realizzazione di una rotatoria. Inoltre le modifiche di assetto, accesso e fruizione degli stalli dei parcheggi esistenti devono comunque essere tali da garantire il rispetto di quanto previsto dall’articolo 10 delle Norme tecniche di Attuazione del PUC che “relativamente ai parcheggi pertinenziali prescrive che gli stessi devono essere di uso comune. Pertanto devono essere collocati ad una distanza non maggiore di 300 metri e organizzati in modo da essere accessibili liberamente e gratuitamente dal pubblico; possono trovarsi all’interno di aree recintate e in tal caso ne dovrà essere sempre garantita l’accessibilità nelle ore e nei giorni in cui l’attività di cui sono pertinenza è aperta al pubblico”.
Ancora: i lavori indicati nella relazione tecnica allegata alla richiesta di autorizzazione non possono essere realizzati in assenza di autorizzazione paesaggistica. L’intera area è infatti vincolata ai sensi della parte terza del D.Lgs. 42/2004 per effetto del Decreto Assessoriale Pubblica Istruzione del 27/07/1984 n. 2010 con il quale è stato previsto il vincolo paesaggistico del Colle di San Michele. Per tutti gli interventi che determinano modifiche esteriori rispetto allo stato originario dei luoghi è pertanto necessario acquisire preventivamente l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004.
Sono alcuni dei motivi per cui il Comune di Cagliari esprime parere negativo rispetto ai lavori nel piazzale del Brotzu e diffida l’Azienda Ospedaliera dall’esecuzione dei lavori stessi. Nel documento, già recapitato al direttore generale dottor Antonio Garau, si precisa che “nell’eventualità che siano state realizzate opere non autorizzate si intima l’immediato ripristino dello stato dei luoghi entro 3 giorni dal ricevimento del provvedimento”.