Cagliari istituisce una Consulta per gli immigrati

Il sindaco Massimo Zedda è pronto a dare il voto agli stranieri residenti a Cagliari. Un progetto che parte dal sì al regolamento per la nuova Consulta per gli stranieri, arrivato ieri a tarda sera in consiglio comunale con 29 voti a favore, 2 astenuti e 2 contrari. Ma al termine di una eseduta infuocata, nella quale il Pdl ha sparato bordate sulla maggioranza. Zedda tende la mano agli immigrati: “Cagliari è pronta e si fida di loro: ci facciamo curare dai medici stranieri, mangiamo il loro cibo nei ristoranti, nelle scuole gli alunni più bravi sono i cinesi. Dare più diritti a tutti significa offrire più democrazia”. Anselmo Piras del Pdl ha replicato: “Si tratta di un discorso demagogico, di un regolamento iniquo. Sbagliato è anche suddividere in razze diverse gli stranieri a Cagliari, la giunta Floris aveva sempre ascoltato i problemi delle loro associazioni”. Tra i più critici nell’opposizione Pierluigi Mannino: “In tempi di crisi economica con tanti disoccupati bisognerebbe pensare prima ai cagliaritani che agli stranieri”. A tal proposito, l’aula ha approvato anche il piano straordinario per i cantieri finalizzato all’occupazione.

(Jacopo Norfo)