FESTIVAL
Una fiumana di giovani musicisti provenienti da Italia, Francia, Inghilterra, Svizzera, Germania, Spagna, Portogallo, Polonia, Turchia, Indonesia, Svezia, Lituania, Corea del Sud e Messico. Novanta studenti che, per quattro giorni, renderanno Cagliari la capitale dell’arpa. Ma non è tutto. Una raffinata mostra di arpe storiche risalenti fino al XIV secolo, lezioni-conferenza sulla storia dello strumento e soprattutto concerti per solo arpa e orchestra, per sestetti, insieme d’arpe con nomi prestigiosi. Questo è il ricco menu offerto dal terzo Festival dell’Arpa - Primo concorso Internazionale d’Ar - pa “Città di Cagliari” che dal 28 aprile fino al primo maggio saprà ospitato dall’Hotel Regina Margherita di Cagliari. Per chi è non è un cultore o un appassionato dello strumento può essere uno stimolo per innamorarsi del suono celestiale delle corde pizzicate. La manifestazione, nata sulle orme delle due precedenti e con la direzione atistica di Tiziana Loi, ha per sede d’elezione gli eleganti e accoglienti saloni dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari, che ha collaborato con intensa partecipazione all’organizzazione dell'evento. Il Festival si articola in due parti nettamente distinte: il primo segmento è “Arpissima”, rassegna sostenuta dalla Ditta Salvi, leader mondiale nella produzione di arpe, che da oltre dieci anni rappresenta un’occa - sione unica in Italia per studenti e amanti dell’arpa e che appunto per il 2012 ha scelto Cagliari come sede dell’iniziativa. La seconda parte della manifestazione ha il suo fulcro nella prima edizione del Concorso Internazionale d’arpa “Città di Cagliari” aperto a giovani studenti e musicisti dai 7 sino ai 28 anni di età. Il programma si apre al Regina Margherita il 28 aprile alle ore 10 con un cocktail di presentazione e l’inaugurazione della mostra di arpe. Evento clou del primo giorno, il concerto serale al MiniMax del Teatro Massimo la grande arpista Catherine Michel, per l’occasione accompagnata dall’Orchestra Internazionale Sarda diretta da Giacomo Medas. Ma. Zu.