Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

In Consiglio nasce la Consulta degli stranieri

Fonte: Sardegna Quotidiano
18 aprile 2012

Comune

 

Cagliari ha la sua Consulta degli immigrati. Il Consiglio comunale ieri ha approvato l’istituzione con 29 voti a favore, 2 astenuti, 2 contrari. Favorevoli Udc, Riformatori e Fli mentre il Pdl si è diviso tra il no di Porcelli (come Lai), l’astensione di Piras e il non voto di Farris e Schirru (come Mannino e Porrà). In Aula è intervenuto anche il sindaco Massimo Zedda che ha spiegato perché il Comune è pronto a coinvolgere gli stranieri. «Siamo pronti perché spesso ci facciamo curare da loro, perché gli affidiamo i nostri anziani, perché accompagniamo i nostri figli a scuola con i genitori extracomunitari e li lasciamo a scuola con i loro figli, siamo pronti perché mangiamo i loro cibi e chi può lo fa nei loro ristoranti.

Siamo pronti perché l’estensione dei diritti non provoca mai il peggioramento della vita di chi quei diritti li ha già». Grande soddisfazione per chi da mesi ha lavorato a questo progetto. «Da oggi tutti i cittadini di Cagliari fanno parte del perimetro istituzionale del Comune - ha commentato Sebastiano Dessì (Sel) - e il largo consenso in Aula è un segnale positivo per la città: le decisioni si prendono insieme ». Soddisfatto anche Filippo Petrucci: «La Consultà arricchirà la città, anche se dispiace che, con quasti tutto il Consiglio comunale a favore, il Pdl sia andato in direzione ostinata e contraria ». Il motivo lo spiega Maurizio Porcelli, uno dei due voti contrari. «Ci sono già le associazioni di stranieri, questo sarà un doppione che creerà problemi e non servirà per l’integra - zione. Anche perché l’obiettivo finale è quello di dare il voto politico agli extraxcomunitari anche per le comunali. Ho fatto i complimenti a chi ha proposto la Consulta perché ci crede, ma io non la condivido e non ho voluto fare il finto buono come altri: ho preferito votare contro». M.Z.