CONSIGLIO.
Dibattito sulla struttura di via degli Stendardi, in totale stato d'abbandono
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Il palazzetto comunale di via degli Stendardi rischia di trasformarsi definitivamente in un rudere. La Municipalità stringe i tempi e lancia l'allarme: «Fino al 2008 era un impianto frequentato dalle società sportive, non possiamo aspettare ancora altro tempo, adesso abbiamo il dovere di restituire quella struttura alla cittadinanza», ha affermato il vicepresidente dell'assemblea Franco Farris, in occasione della riunione di ieri in cui il Consiglio ha approvato all'unanimità una proposta di riqualificazione presentata dalla commissione allo Sport.
I PROBLEMI La struttura, che offriva la possibilità di ospitare diverse discipline, oggi è una struttura abbandonata a se stessa, circondata da sterpi e rovi, e, in qualche misura, pure pericolosa. All'interno, sul tetto, ci sono tre pannelli pericolanti che rischiano di cadere alla prima pallonata; all'esterno il campo di calcio è pieno di buche, quindi, impossibile da utilizzare. In più, si aggiungono i danni derivati dalle infiltrazioni d'acqua negli spogliatoi e nella struttura al coperto. E così, danno dopo danno, la somma necessaria per riaprire il palazzetto, pressoché inutilizzato dal 2008, è lievitata.
LAVORI Finora non esiste un preventivo ufficiale, né si sa quando potranno cominciare i lavori di ristrutturazione (sistemazione del tetto, riverniciatura degli interni e nuovo manto in erba sintetica per i campi di calcetto). Ma grazie all'impegno della Municipalità, adesso per la struttura di via degli Stendardi si profila un futuro diverso. «Dal momento che la Regione ha destinato sei milioni di euro al Comune per la ristrutturazione degli impianti sportivi di quartiere, potremmo pensare di chiedere all'amministrazione che parte di quei fondi vengano destinati alla riqualificazione del palazzetto», ha detto Gabriele Anedda, presidente della commissione Sport della Municipalità. «I sacrifici economici che dovremmo sopportare per la sistemazione della struttura verrebbero recuperati nel tempo, dal momento che le società sportive tornerebbero a usufruirne», ha aggiunto.
L'ABBANDONO All'origine dell'abbandono ci sarebbe, però, anche un problema legato al regolamento sulle tariffe, modificato proprio nel 2008, che, secondo le società, non dava garanzie sufficienti per recuperare i costi dell'affitto in caso di mancato utilizzo dei campi esterni nei giorni di pioggia. «Ecco perché bisognerebbe ripensare quel regolamento», ha concluso Anedda. Insomma, dopo quattro anni, quella struttura progettata per dare spazio alle società sportive, di Pirri e non solo, può finalmente recuperare la sua naturale funzione. La volontà politica non manca, adesso si aspettano i soldi.
CONSIGLIO La prossima riunione del Consiglio si terrà domani, alle 17, in via Riva Villasanta. All'ordine del giorno l'ampliamento o la nuova realizzazione del cimitero comunale e la riqualificazione dell'area verde di via Maria Luisa Sanfelice. Sempre durante la riunione, si esprimerà il parere sul Plus (Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona) 2012–2014. Sarà presente l'assessore alle politiche sociali, Susanna Orrù.
Mauro Madeddu