Barcellona, dove è stato fondato l'ordine dei padri mercedari, tra le visite più attese
Nuovo pellegrinaggio della patrona, prima tappa Lanusei
Per i frati di Bonaria un altro appuntamento importante il 15 ottobre. Verranno ricevuti in Vaticano dal Papa.
La Madonna di tutti i sardi prosegue nel pellegrinaggio in Sardegna: da oggi a venerdì prossimo sono in programma le visite della Vergine di Bonaria nelle varie diocesi, come quella di Lanusei. Tra le altre visite, aperte a tutte le realtà religiose che ne faranno richiesta, è prevista anche quella in Barbagia.
Dopo il periplo che ha toccato tutti i porti sardi, nel 2009 il simulacro della Madonna di Bonaria andrà a Barcellona, sempre con una nave della Moby. Si ripercorreranno così i luoghi da cui nel 1370 è partita la cassa contenente la statua della Vergine e dove è stato fondato l'ordine dei mercedari. Ma tra i padri c'è anche attesa per l'incontro con il Papa, come sottolinea fra Efisio Schirru: «Mercoledì 15 ottobre, nel corso della tradizionale udienza papale, Benedetto XVI incontrerà alcuni rappresentanti provinciali e in particolare molti confratelli in arrivo da tutta Italia».
Il sacerdote non nasconde l'emozione quando rileva come «l'obiettivo dell'intera comunità della Sardegna è semplicemente quella di dire grazie al Pontefice per avere visitato la nostra isola. Gli consegneremo il numero uno del testo “Ecce Sardinia Mater tua”, realizzato dalla nostra comunità con la collaborazione di numerosi studiosi che hanno ripercorso le tappe principali della presenza mercedaria nell'Isola. Tanti gli aspetti e le forme devozionali del culto alla Madonna di Bonaria emersi nel testo in Italia e all'estero». Intanto ogni martedì dalle 20,30 per tutto il mese di ottobre continua il “Rosario sotto le stelle” nella scalinata della basilica.
L'iniziativa voluta dai Padri Mercedari vedrà il raduno tantissimi fedeli con l'obiettivo di vivere un momento di fede e devozione mariana. Si è inoltre conclusa nei giorni scorsi la mostra documentaria, storico artistica allestita al Lazzaretto di Sant'Elia. A promuoverla è stata la Soprintendenza archivistica per la Sardegna, da tempo impegnata nel riordinamento ed inventariazione dell'Archivio storico del Convento mercedario cagliaritano di Nostra Signora di Bonaria, ma alla sua realizzazione hanno cooperato anche l'Ordine mercedario e la soprintendenza per i Beni artistici, storici ed etnoantropologici della Sardegna, mentre un contributo finanziario è stato assicurato dal Comune e della Provincia di Cagliari.
Accanto a documenti, libri, opere d'arte ed oggetti di proprietà del Convento, è stato possibile anche ammirare, per la prima volta raccolti e ordinati in un'unica sede, simulacri, quadri, stampe, libri, documenti ed oggetti vari provenienti da tutta la Sardegna e di proprietà di enti ecclesiastici, pubblici e privati.
BEATRICE SADDI
04/10/2008