Prende quota l'ipotesi della revoca della concessione dell'impianto sportivo
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Sotto i Distinti si lavora coi generatori di corrente: in quel settore l'impianto elettrico è fuori uso e gli operai incaricati dal Comune si sono dovuti arrangiare. Il cantiere è quasi al termine. Nelle parti interne della struttura le reti sono già stata installate. In questi giorni l'impresa continuerà a posizionarle nelle zone più esterne: le coperture serviranno a evitare che i calcinacci e i pezzi di calcestruzzo possano cadere addosso ai tifosi.
LA COMMISSIONE Una volta chiusi i lavori, la prefettura potrebbe convocare la commissione provinciale di vigilanza per verificare se ci siano le condizioni per la riapertura dei Distinti. La stessa commissione due settimane fa non si pronunciò sull'agibilità: mancava il rappresentante del Genio civile, così il parere venne rinviato. Il cantiere, oltretutto, non era ancora terminato e il Cagliari aveva già ufficializzato la scelta di giocare a Trieste. Ora il Sant'Elia potrebbe tornare in corsa per ospitare la partita contro il Chievo, anche se al momento la soluzione appare improbabile. Anche perché la riapertura dei Distinti non consentirebbe di raggiungere la capienza minima per la Serie A, fissata in 20 mila spettatori. E la Lega calcio, che in passato ha sempre dato l'autorizzazione a disputare le sfide di Serie A in deroga al proprio regolamento, potrebbe rifiutare un parere positivo visto che esiste l'alternativa di Trieste.
LA RESCISSIONE Se però il Cagliari, come annunciato, dovesse abbandonare lo stadio cittadino sia per le partite finali del campionato in corso che per quello del 2012-2013, il Comune percorrerebbe quasi certamente la strada della rescissione della convenzione. A questa ipotesi sta lavorando da giorni l'ufficio legale del Municipio, che potrebbe a stretto giro di posta potrebbe comunicare la revoca della concessione al Cagliari. Tutto dipende da quello che dirà la commissione provinciale riguardo l'agibilità e, in seconda battuta, l'eventuale conferma della trasferta al “Nereo Rocco”. Se si dovessero verificare queste due condizioni, allora lo scontro tra l'amministrazione comunale e la società di viale La Plaia potrebbe inasprirsi ancora di più e arrivare a una clamorosa rescissione dell'accordo firmato nel 2003.
IL DOSSIER Nelle prossime ore poi i consiglieri comunali potrebbero ricevere il dossier preparato dal Cagliari sullo stadio Sant'Elia: un documento dove verrebbero chiarite le responsabilità sulla manutenzione dell'impianto.
( m.r. )