PROVINCIA
Di nuovo riuniti, per cercare una linea comune nelle politiche culturali per la città, in primis, e dell’intera provincia. Domani, a Palazzo viceregio, in concomitanza con un’assemblea straordinaria aperta del consiglio provinciale, si terranno gli Stati generali della Cultura. Lungo l’elenco degli interventi, in una giornata che si aprirà alle 9,30 per concludersi, secondo previsioni, alle 19. Oltre a vari esponenti politici competenti per il settore, sono invitati a partecipare anche gli operatori interessati. Sarà una delle tante occasioni, che negli ultimi tempi si stanno moltiplicando, per dibattere e discutere del futuro della cultura cagliaritana: settore fondamentale per il rilancio e la rinascita di città e provincia, che si scontra con la mancanza di spazi, l’assenza di politiche di sviluppo (per tanti anni) e la cronica asenza di fondi. Domani interverranno, tra gli altri, Angela Quaquero, vice presidente della Provincia, Roberto Pili, presidente del consiglio provinciale, Enrica Puggioni, assessore comunale alla Culturai, Claudio Uccheddu, presidente commissione provinciale Cultura e diversi consiglieri provinciali, Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente, Marco Minoja, Soprintendente ai Beni archeologici delle Province di Cagliari e Oristano e Carlo Sanjust, presidente commissione Cultura del Consiglio regionale. Nel pomeriggio, dalle 15.30, spazio agli interventi di amministratori locali e operatori culturali. Le conclusioni sono affidate a Francesco Siciliano, assessore provinciale alle Politiche culturali. Il primo appuntamento legato agli Stati generali della Cultura si è svolto a novembre.