Domus de Luna:
«Ma prima è necessario pensare all'ex mercato»
L'idea: un polo culturale al centro del rione
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Un polo culturale che ospiti mostre mercato, laboratori e attività di promozione. Il consiglio di Pirri, crea i presupposti per il recupero e la riqualificazione della zona di via Santa Maria Goretti e la nascita di un polo culturale. Un triangolo virtuoso che ha nei tre vertici l'attuale biblioteca comunale, l'ex mercato ancora in attesa che vengano conclusi i lavori e lo spazio all'aperto di un centinaio di metri che costeggia la strada.
PROMOZIONE E CULTURA «Nello spazio all'aperto dovrebbe nascere un mercatino domenicale che proponga ai visitatori, prodotti di qualità». Bruno Uccheddu, presidente della commissione Attività culturali e ricreative di Pirri, ha le idee chiare sul destino dell'area e spiega: «Non vuole essere un mercatino come quello di viale Trento, la nostra idea è di organizzare delle esposizioni contestuali alle manifestazioni». Per quanto riguarda le tipologie merceologiche, l'idea è di incentivare «il settore ortofrutticolo a chilometro zero e, possibilmente, biologico», spiega il presidente della commissione, «ma anche vendita di piante, fiori, prodotti di artigianato locale e antiquariato». Sulla scia dell'esposizione vera e propria, il progetto mira a sfruttare altri spazi per attività collaterali: «Se si organizza una mostra del coltello sardo, i locali della biblioteca possono essere utilizzati per laboratori e dimostrazioni».
OPPORTUNITÀ La scelta della zona non è casuale come sostiene Bruno Uccheddu: «Ci siamo posti l'obiettivo di rivitalizzare una zona decisamente più sacrificata di altre. Siamo sicuri che ci siano i presupposti per creare un'offerta culturale di cui beneficerebbero sia la zona di Santa Teresa sia Barracca Manna. Allo stesso tempo, vogliamo promuovere le attività commerciali e artigianali in un ambito maggiormente decentrato». Nell'iniziativa, ancora da stabilire in che termini, l'idea è di coinvolgere Domus de Luna, fondazione Onlus che, grazie al progetto Exmè attiverà un centro sociale nei locali del mercato.
PRIMA IL MERCATO «Saremmo pronti ad accogliere con entusiasmo l'invito alla collaborazione per questo tipo di iniziative ma, prima di pensare al futuro, invito tutte le parti in causa a fare in modo che il mercato venga aperto». L'ennesimo appello arriva da Ugo Bressanello, presidente della fondazione Domus de Luna, da anni ormai in attesa che venga dato il via libera per concludere i lavori del mercato. «I lavori sono ancora sospesi, abbiamo avuto la rassicurazione dalla Giunta che verranno ripresi al più presto: non può esistere piazza se non c'è mercato».
Matteo Sau