Un'indagine della Tecnocasa registra un aumento dello 0,1% rispetto al calo del 2,7% nelle grandi città italiane

La città in controtendenza: cresce il mercato immobiliare

Tengono i prezzi al centro e nelle zone residenziali; in periferia, si acquista per poi affittare agli studenti fuori sede. E c'è chi prende casa per creare bed & breakfast.
Il mattone tiene, nonostante la crisi dei mercati finanziari. A Cagliari, nei primi sei mesi del 2008, le quotazioni non arretrano. Anzi: mettono a segno un piccolo balzo dello 0,1%, superiore alla media dei grandi centri italiani (-2,7%). A rilevarlo è Tecnocasa in un'indagine presentata ieri all'Holiday Inn di viale Umberto Ticca. «Dalle zone centrali della città», si legge nello studio, «arrivano ancora segnali abbastanza positivi, con acquisti da parte di giovani coppie, single e professionisti. Minori invece le compravendite delle famiglie, che preferiscono zone in cui è più facile parcheggiare». Resiste bene anche la domanda degli investitori, sebbene in ribasso rispetto agli anni passati. «Tra questi», continua l'indagine, «ci sono coloro che acquistano per dare in affitto a studenti, per avviare un'attività di bed and breakfast, oppure imprenditori che acquistano per ristrutturare e poi rivendere l'immobile». Flette intanto il numero di compravendite, che passa da 1835 del 2006 a 1717 del 2007: la tendenza è alimentata da un calo del 4% nelle erogazioni di mutui alle famiglie (fonte Kiron).
CENTRO Invariati i prezzi per le abitazioni situate in Castello «che ha avuto un aumento della domanda, in seguito a una serie di interventi di ristrutturazione che hanno riqualificato la zona». Crescono, invece, le quotazioni in via Sonnino: fenomeno da attribuire alla «nascita di nuove costruzioni su alcune aree libere, stimate fra i 2800-3000 euro al metro quadro». In lieve diminuzione le quotazioni in via Roma. «In compenso», osserva Tecnocasa, «si registra una buona richiesta di immobili ad uso ufficio da usufruire come struttura di rappresentanza: per una soluzione ristrutturata si possono toccare punte di 3500-4000 euro al metro quadro». Anche in corso Vittorio Emanuele si segnalano performance positive «dal momento che alla domanda non corrisponde altrettanta offerta sul mercato». Stabili poi le quotazioni in zona Punici-Merello e Sant'Avendrace, così come le quotazioni a Pirri: qui la richiesta «è alimentata da coloro che desiderano restare vicino alla città e che allo stesso tempo vogliono vivere in zone tranquille». E lo stesso discorso vale nella macroarea di Monte Urpinu-Poetto-Quartiere del Sole, dove acquistano single, giovani coppie e famiglie.
SANT'ELIA-POETTO Nel quartiere Sant'Elia sono in corso alcuni lavori per la valorizzazione del porto commerciale e l'ampliamento della passeggiata sul lungomare. A San Bartolomeo ci sono appartamenti in edilizia cooperativa. I prezzi oscillano da un minimo di 2500 a un massimo di 2800 euro al metro quadro. Nel Quartiere del Sole, edificato a partire dagli anni '70, si possono acquistare immobili medio usati tra «i 2600-2900 euro al metro quadro». L'area Poetto invece «si caratterizza per la presenza di ville e piccoli condomini: il prezzo delle ville indipendenti supera spesso il milione di euro». La domanda immobiliare, sottolinea Tecnocasa, «arriva anche da turisti provenienti da tutta Italia e si concentra sul mercato delle locazioni estive. I turisti tedeschi, parte del mercato locativo», precisa lo studio, «utilizzano maggiormente i bed and breakfast: numerose soluzioni indipendenti di quest'area sono state riconvertite su questa tipologia ricettiva».
PERIFERIA «Il quartiere di San Michele», osservano i ricercatori di Tecnocasa, «si caratterizza per la presenza di abitazioni spesso prive di ascensore, posto auto e riscaldamento. Ad acquistare, quindi, sono prevalentemente investitori che spendono cifre massime di 170-180 mila euro e che poi affittano a studenti universitari». Le quotazioni di una tipologia usata oscillano «da 1400 a 1500 euro al metro quadro». Tengono invece i prezzi delle abitazioni nella zona di Is Mirrionis «che ha il vantaggio di essere vicina al parco di Monte Claro (che è stato riqualificato) e al parco di San Michele». Inoltre, conclude l'indagine, Is Mirrionis «ospita la sede dell'ospedale Santissima Trinità, la Questura, e non lontano sorgono le facoltà umanistiche e tecniche». Qui, a buon prezzo, si possono trovare immobili costruiti negli anni '60, alcuni con ascensore e posto auto.
LANFRANCO OLIVIERI

04/10/2008