Rischio crolli a Tuvumannu e Is Mirrionis: “Zedda, devi farci lo sconto sull’Imu”
 

16/04/2012 00:48
Primo piano

Sconti speciali sull’Imu per chi a Cagliari convive con il pericolo dei crolli e delle frane. La richiesta al sindaco Zedda parte dal comitato di quartiere di piazza d’Armi, quello che da diversi anni convive con le strade chiuse. E ora vuole che le case vengano rivalutate in base ai pericoli di chi ci abita. Patrizia tramaloni del comitato elenca le carte e fa una richiesta precisa al Comune: “Nell’allegata Carta della pericolosità per frana – Nuova a Tuvixeddu-Tuvumannu, viene infatti chiaramente identificata l’area “Hg4 – Area a pericolosità Sinkhole” delimitata da Piazza d’armi, lato interno Via Is Maglias, Via Is Mirrionis (fronte Sa Duchessa) ed il versante estremo che si affaccia sul fondovalle Tuvumannu. Gli immobili di quest’area, ed in particolar di quelli che sono stati oggetto di monitoraggio nel corso degli studi più recenti commissionati dall’Amministrazione comunale, sono oramai stati esclusi dal mercato immobiliare, pena la svendita a cui ogni proprietario sarebbe costretto. Il deprezzamento drastico subito dagli immobili costituiscono una danno che già ricade sulle spalle di ogni famiglia, ora chiamata a rispettare una scadenza di imposta che pone alla base un’esponenziale rivalutazione indiscriminata della rendita catastale degli immobili, contro un tragico dimezzamento – e, in taluni casi, azzeramento – del valore degli immobili per l’identificazione in un’area a pericolosità frane.
Le specificità suburbane, già riconosciute e oggetto di attenzione per gli attesi interventi di messa in sicurezza del sottosuolo, non possono essere distolte dall’attività programmatoria delle entrate fiscali se queste dipendono in primo luogo da un’errata e contraddittoria valutazione e rivalutazione della rendita catastale quale base imponibile dell’imposta IMU. Si pone quindi l’esigenza di intervenire urgentemente per sostenere un procedimento di deroga all’applicazione dell’attuale base di calcolo dell’IMU”.