E la compagnia Costa ritorna in città: migliaia di turisti per le strade del centro
Al porto il mercato delle barche: «Ma la crisi si sente»
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Gli espositori sono 40, un po' meno rispetto agli anni passati. Ma la verità è che è già stato un miracolo far sì che la manifestazione sia stata organizzata, vista la crisi economica di questo periodo.
Si è svolta ieri l'inaugurazione del Nautic show Sardinia, kermesse rivolta agli appassionati della nautica che andrà avanti fino a domenica 22 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 20 con orario continuato e ingresso gratuito all'interno del porto di via Roma, tra il Molo Dogana e quello Sanità.
LA MANIFESTAZIONE Gli operatori che hanno aperto gli stand offrono di tutto: i dealers per la vendita di barche e yacht e l'assistenza ai clienti, e poi ancora l'accessoristica indispensabile per la nautica, oltre ad alcune associazioni come lo Yacht Club, che cercano di attirare i giovani per avvicinarli alla vela. Presenti anche i rappresentanti della Capitaneria di Porto e della Marina Militare.
GLI ORGANIZZATORI Giovanni Leonori, organizzatore dell'evento, è uno di quelli che più si è dato da fare per far sì che la manifestazione si svolgesse anche quest'anno: «Ed è giusto dire che è già stato un miracolo realizzarla con la crisi che c'è. È stato faticoso predisporre tutto, ma tutti noi ci crediamo e abbiamo lottato per fare in modo che si svolgesse, anche perché la città ne ha bisogno». Soddisfazione anche per il ritorno della kermesse nel porto di via Roma: «Secondo me è lo scenario migliore per un evento di questo tipo. Siamo al centro della città, è questo il posto ideale. Abbiamo i posti a mare con banchine attrezzate, molto meglio rispetto al molo Ichnusa. Ci batteremo per fare in modo che la manifestazione si svolga anche il prossimo anno, e penso proprio che ce la faremo».
GLI ESPOSITORI Cinquecento euro il prezzo medio di uno spazio espositivo per i nove giorni della manifestazione. Enzo Profeta ha aperto uno stand dove vende abbigliamento per la nautica di un famoso marchio: «Per noi è soprattutto un dovere partecipare a questa kermesse - spiega - ma non nascondo che è comunque uno sforzo stare qua. La crisi rende difficile ogni cosa in tutti i settori, ma bisogna puntare sulle potenzialità di questa città, che a mio avviso potrebbe diventare come Portofino. Va anche detto che in questi anni sono stati fatti passi da gigante da questo punto di vista»
Tonio Piseddu è direttore sportivo dello Yacht club, e promuove la scuola di vela proponendo lezioni su imbarcazioni tipo Optimist per bambini dai 6 ai 14 anni, tipo 420 per ragazzi dai 14 anni in su, 5,50 metri per giovani e adulti e tipo Beneteau 25 (7,50 metri) solo per adulti: «L'obiettivo è quello di invogliare i giovani a provare questo sport - dice - ma va anche detto che questa attività può essere fatta dai 6 agli 80 anni, visto che per farla a livello amatoriale non bisogna certo avere un fisico incredibile».
CROCIERE E intanto tornano i crocieristi in città. Dopo il disastro della Concordia di metà gennaio, il simbolo della Costa svetta ancora su via Roma. Venerdì mattina la “Deliziosa” è arrivata nel porto con migliaia di vacanzieri che, fino al pomeriggio hanno invaso le vie del centro. «È una buona notizia», afferma Piergiorgio Massidda, presidente dell'Autorità portuale, presente tra l'altro ieri all'inaugurazione del Nautic Show. «Finalmente riparte un turismo che nell'ultimo anno ha portato nel capoluogo oltre 250 mila persone».
La città, che si era abituata a vedere gruppi di crocieristi affollare ristoranti e negozi del centro storico, «si riappropria di un turismo fondamentale per la nostra economia», spiega ancora Massidda, «che è cresciuto cinque volte di più rispetto al turismo tradizionale». Insomma il nuovo corso sembra essere iniziato, e prevede da qui alla fine dell'anno l'arrivo di 71 navi da crociera. E si lavora già per incrementare gli arrivi. «Col via libera al nuovo terminal del molo Rinascita puntiamo a far decollare Cagliari, dal 2014, come home port».
Piercarlo Cicero
Mauro Madeddu