Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Deidda scommette sull’ippodromo

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 aprile 2012

Poetto

 

Restano accesi i riflettori sul destino dell’Ippodromo comunale di viale Poetto. Questa volta, a lanciare una proposta per l’area sportiva di ventisette ettari, è Giancarlo Deidda. Presidente della Camera di commercio, che controlla il 14% del terreno, Deidda è anche tra i componenti del cda dell’ip - podromo. Ieri mattina, durante i festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’organismo di cui è presidente, ha illustrato alcuni progetti per riqualificare l’ippodromo. UN’AREA DA RILANCIARE «Le aree della struttura di viale Poetto devono essere sfruttate meglio, noi siamo pronti a investire su una loro riqualificazione totale», ha esordito Deidda. «Siamo in strettissimo contatto con altre due camere di commercio, che per ora è meglio tenere segrete, presto ne parleremo anche con il sindaco Zedda». Il presidente della Camera di commercio ha proseguito spiegando che «la zona deve essere rilanciata, è davanti al mare, dunque in una posizione molto favorevole e di grande interesse. Ci sono imprenditori», conclude «che stanno pensando al sud della Sardegna, un territorio con alta qualità di vita e ben collegato con il resto dell’Italia». Un messaggio abbastanza chiaro, quello di Deidda: l’area dell’ippodro - mo non può restare così com’è. Porte aperte a chi propone azioni positive e benefiche: è la sintesi della risposta del presidente della società ippica, Mauro Ballero. «Mi sentirò al più presto con Deidda, fa anche parte del cda, vorrei approfondire la questione, sono parole delicate. Tuttavia, tutto ciò che si vuole compiere in maniera positiva per l’ippodromo mi troverà sempre d’accordo, sono il primo a tenerci profondamente». I TRE MILIONI MAI ARRIVATI Ballero spiega anche qual è l’attuale situazione della struttura. «Nel 2005 dovevamo ricevere tre milioni di euro per completare i servizi della pista grande. Una tribuna coperta con ristorante panoramico, oltre all’i n fe rmeria attrezzata, al totalizzatore e a una club house con uffici e campi di allenamento. Stranamente», spiega il presidente «i fondi non sono mai arrivati, proprio mentre venne definito il progetto per l’ippodromo di Villacidro ». Anche senza i lavori completati, Ballero assicura che l’ippodromo gode di buona salute. «Abbiamo incrementato il numero degli iscritti, più di duecento, e dei cavalli a pensione, cinquanta su ottanta box disponibili. i nostri ragazzi vincono molti concorsi - sostiene - in media svolgiamo dieci manifestazioni all’anno dedicate al mondo dei cavalli, e utilizziamo la pista grande quasi quotidianamente». Sul campo da calcio utilizzato come magazzino dalla società balneare Golfo degli angeli, Ballero dice che «pagano 7000 euro all’anno, se però il campo dovesse servire per fare sport si può liberare da sdraio e lettini in un giorno». L’u ltimo pensiero è rivolto al presente: «C’è crisi nel settore ippico, gli sponsor sono pochi, hanno anche loro difficoltà economiche e li capisco. Spero che arrivino presto i fondi per completare l’ippodromo » . Paolo Rapeanu LO STOP SENZA CORSE UNA FASE DI STALLO nUn altro passo indietro rispetto alle dichiarazioni rilasciate martedì scorso alla commissione Bilancio, da parte di Mauro Ballero. Il presidente della Società ippica aveva infatti detto ai consiglieri comunali presenti alla sua audizione che «la struttura è sovradimensionata », elencando tutta una serie di spese. Invece, Ballero ci tiene a precisare che «allo stato attuale la struttura ci serve tutta, ogni singolo metro quadrato. Il fatto è che non si può negare che siamo fermi in una fase di stallo, dovuta al mancato arrivo dei 3 milioni di euro per completare il terzo lotto del terreno », spiega Ballero, «oggi come oggi la pista non la possiamo utilizzare come vorremmo, per esempio per fare competizioni e gare. Qualunque ippodromo svolge questo tipo di eventi, sotto questo punto di vista noi invece viviamo una fase statica, che spero non duri ancora a lungo». In effetti un ippodromo senza corse sembra davvero azzoppato. P. R.