CAGLIARI

La Camera di Commercio di Cagliari è pronta ad investire sulla riqualificazione delle aree dell'ippodromo del Poetto», è quanto espresso ieri mattina dal presidente dell'ente Giancarlo Deidda, durante l'apertura degli archivi del palazzo nel largo Carlo Felice, in concomitanza con il 150° anniversario della Camera di Commercio cagliaritana. Il rilancio del litorale del Poetto è il prossimo obiettivo dell'ente camerale dopo l'avvenuta realizzazione dell'aeroporto (la Camera detiene il 94 per cento delle quote della Sogaer, la società di gestione). «Siamo in contatto con altre due Camere di commercio interessate all’operazione e a breve verranno avviate le trattative con il sindaco del capoluogo - commenta Giancarlo Deidda - intendiamo rendere tutta l'area che circonda l'ippodromo più funzionale agli investimenti». Il territorio in questione è infatti suscettibile di «miglioramenti strutturali», fino ad ora però l'attenzione degli investitori privati è stata unicamente indirizzata verso la sola zona litoranea. La prestigiosa sede che si affaccia sul Largo Carlo Felice, progettata nel 1914 dall'architetto Luca Beltrami, apre da oggi le porte ai visitatori in occasione del 150° anniversario della sua istituzione. Nelle giornate di oggi e di domani il pubblico potrà partecipare alle visite guidate organizzate dall’ente ospitante in collaborazione con la direzione regionale dei beni culturali e paesaggistici della Sardegna, durante le quali verranno illustrate le tappe fondamentali della storia del sud dell'isola negli ultimi due secoli passati. La mostra, coi suoi quadri, documenti archivistici, libri e manifesti pubblicitari, resterà a disposizione del pubblico fino al 20 aprile, in concomitanza con la conclusione della XIV edizione della settimana della Cultura. Alle pareti e all'interno delle teche di vetro spiccano le opere del pittore Filippo Figari, Stanis Dessy, Guglielmo Bilancioni; i disegni e le stampe di Enzo Loy, Costantino Nivola e Francesco Ciusa. Le iniziative di rilancio e di sostegno all'economia locale, secondo Deidda, non mancano. Proprio Cagliari potrebbe diventare la sede dell'Ascame (Associazione delle Camere di commercio ed industria del Mediterraneo), un patto a cui aderiscono 130 membri, che hanno affidato alla Camera del capoluogo sardo il dialogo nei confronti delle istituzioni commerciali del Nord Africa. Pierluigi Carta