La Camera di Commercio dialoga col Comune: spiaggia ecosostenibile
Deidda: progetto pronto, ci sono gli investitori
L'ippodromo sfruttato come una risorsa turistica. A pochi metri da una spiaggia ecosostenibile. Il Poetto è una delle cartoline della città e il dibattito su come riportare a splendori forse mai raggiunti il litorale cagliaritano impegna le forze politiche e i cittadini, senza sosta. Ma c'è anche chi, a proposito di idee e progetti, ne ha uno concreto fra le mani e lo presenterà prima dell'estate. Il Poetto, ma anche l'ippodromo. Giancarlo Deidda, presidente della Camera di Commercio, è sicuro: «Abbiamo davanti agli occhi una delle più belle spiagge del Mediterraneo. E siamo, con il Comune, i maggiori azionisti dell'ippodromo. Adesso c'è un progetto, che lega l'arenile al terreno dedicato all'equitazione e all'ippica, una riqualificazione generale che non può più attendere».
La spiaggia e l'ippodromo, quindi. Deidda, nel corso della presentazione della mostra per i 150 anni della Camera di Commercio, ha voluto raccontare cosa serve, secondo lui, per un reale rilancio della spiaggia. «Ne parlerò presto con il sindaco: il Poetto, che è la più grande risorsa turistica della città e del Sud della Sardegna, deve diventare una spiaggia ecosostenibile. Tutte le strutture, non solo di spiaggia, che troveranno “spazio” nel Piano del litorale, dovranno avere una linea di gestione che faccia del riciclo dei rifiuti e della ecosostenibilità il loro punto centrale». Ovvero, nessuna produzione di plastica e vetro, con l'esercito dei centomila chiamato a tenere in salute una risorsa chiave: «Il Mediterraneo - sostiene il presidente della Camera di Commercio - nei prossimi anni sarà la prima destinazione turistica del mondo, ecco perché dobbiamo pensare subito alle azioni giuste per un decollo del litorale».
L'IPPODROMO Non solo la spiaggia, ma anche la grande area a poche decine di metri dal mare «che oggi soffre per la crisi dell'ippica e che non possiamo lasciare così», dice Deidda, «siamo i maggiori azionisti, con il Comune, e insieme dobbiamo pensare, anzi lo stiamo già facendo, a un rilancio in chiave turistica». Gli sport legati al cavallo sono in crisi «e serve una riprogettazione, che tenga conto anche del vecchio ospedale Marino». Deidda svela un'indiscrezione che disegna uno scenario nuovo: «Ci sono gli investitori, sono in corso contatti con la Camera di Commercio, con il sindaco faremo le nostre valutazioni e andremo avanti. Il progetto sul Poetto lo presenteremo prima dell'estate, una banca è pronta a finanziare a tassi agevolatissimi chi investirà sul rispetto dell'ambiente. Sarà questo - conclude il presidente della Camera di Commercio - l'inizio della svolta, del rilancio, noi ci crediamo». Gli imprenditori, la politica, i progetti e una città che offre uno scenario inimitabile: che sia arrivato il momento della svolta?
Enrico Pilia