I Verdi: “No agli stadi di Cellino in via San Paolo e a Is Arenas”
 

12/04/2012 19:10

Primo piano

Ora gli ambientalisti contestano la scelta del Comune di offrire l’area di via San Paolo per la costruzione del nuovo stadio del Cagliari. L’associazione Amici di Sardegna non ci sta e il presidente Roberto Copparoni dichiara: “Dal nostro punto di vista ci sono diverse ragioni di varia natura che impediscono a questa proposta di essere realizzata. Prima di tutto non vi è una superficie di terreno sufficiente per realizzarre l’opera
e tutte le infrastrutturazioni accessorie; in secondo luogo tutta
l’area è di interesse archeologico, basti pensare solo un attimo che lo stesso Prof. Lilliu scavò negli anni ’50 in quest’area portando alla luce il tophet fenicio punico di Cagliari, area che dovrebbe avere una ben differente considerazione per essere pienamente valorizzata. Infine non ci sembra sostenibile portare un ulteriore danno al già martoriato sistema lagunare di Santa Gilla che, con questa eventuale struttura, sarebbe ulteriormente alterato dalla forte antropizzazione. Infatti non si comprende come mai non si prenda in esame l’altra ipotesi, ovvero quella di realizzare l’opera nell’area di San Lorenzo, assai più funzionale e meglio posizionata rispetto all’area di San Paolo”. Gli ambientalisti criticano anche la scelta di Is Arenas: “Anche la soluzione di Quartu ci sembra poco indicata. dice Copparoni- le argomentazioni sono le stesse che abbiamo presentato per l’ipotesi di via San Paolo a Cagliari. A Is Arenas di Quartu non vi sono siti archeologici da salvaguardare, ma le problematiche dei collegamenti, infrastrutturazioni e antropizzazione sono le stesse…solo che anzichè Santa Gilla c’è Molentargius”.

M.B.