IL FESTIVAL
TRA GLI OSPITI Digi D’Alessio
NUOVE TECNOLOGIE
Fino a sabato il Ghetto e il Muzak ospiteranno installazioni, performance e seminari
Design, comunicazione, musica e arte si fondono all’interno di un festival di pratiche e arti digitali che esplora le mete più recenti raggiunte nell’ambito delle tecnologie applicate al video, alla musica e agli ambiti installativi. Si chiama Quit e la seconda edizione ha preso il via ieri al Centro Culturale il Ghetto (Via Santa Croce 18) e al Muzak Club (Via Stretta 3). Il Quit festival nasce dall’esigenza di aprire finestre su scenari culturali avanzati e dalla volontà di aumentare la visibilità e la condivisione di pratiche sempre più diffuse non solo in ambito artistico ma anche in quello del design e della comunicazione. I tre giorni in cui si tiene l’evento saranno caratterizzati da performance audiovisive, installazioni interattive e seminari incentrati su nuove tecnologie e applicazioni sempre sempre più fruibili e assimilabili anche e specialmente da coloro che non hanno tempo e voglia. Numerosi gli artisti che parteciperanno dalla Sardegna e dalla penisola: Danilo Casti + Anta, Quiet Ensemble, Lucus Project, Peak, Franz Rosati + Leila Bahlouri, Økapi, Digi G'Alessio. L'ingresso è gratuito a tutte le manifestazioni dell’iniziativa. Il festival sarà seguito da quattro workshop: Ableton Live (23/27/30 aprile, 3 maggio), Quartz Composer (24/26 aprile, 4/5 maggio), Max/Msp (7/9/14/16 maggio), Arduino (8/10/15/17 maggio). Ci si potrà iscrivere inviando nome cognome, luogo e data di nascita e numero di telefono alla mail a doitlab@ gmail.com. Il Quit Festival è stato realizzato col patrocinio del Comune di Cagliari, Provincia di Cagliari, I.S.O.L.A., T HOTEL Cagliari Sardegna, GMCstudio.com, Ticonzero, Sustainable Happines, Mime.