FORMA E POESIA NEL JAZZ
PICCOLO AUDITORIUM Stasera al via la 15/ma edizione. Tre capolavori: “Bird ”, “Round Midnight ” e “Body and soul”
La rassegna cagliaritana “Forma e Poesia nel Jazz” inaugura stasera, alle 19 al Piccolo Auditorium di piazzetta Dettori, la sua quindicesima edizione con la proiezione del film “Bird ”, dedicato nel 1988 da Clint Eastwood alla grande e complessa figura di Charlie Parker, fondatore negli anni ‘40 del be-bop e quindi del jazz moderno. Una occasione per rivedere l’interessante pellicola, in cui brilla un eccellente Forrest Whitaker, e per riprendere il tema del cinema che adopera il jazz non solo come sfondo e commento musicale ma come materiale narrativo, tema che verrà sviluppato in seguito con la proiezione di altri due film scelti dal critico Gianni Olla, il fondamentale “Round Midnight” di Bertrand Tavernier e il commovente “Body and soul”, documentario di Michael Redford centrato sul pianista francese Michel Petrucciani. Al termine del film, per un gruppo ridotto, sarà allestita una interessante degustazione “a occhi chiusi” di selezionati prodotti enogastronomici sardi. Sabato alle 21 sempre al Piccolo Auditorium arriva il primo dei concerti del programma, che ha come filo conduttore il duo. Paolo Fresu alla tromba e Daniele Di Bonaventura al bandoneon, la fisarmonica del tango, si incontrano nuovamente sul palco dopo il concerto di questa estate a Belvì. È un duo non occasionale, ma ben rodato da una collaborazione che si è espressa nel Cd edito l’anno scorso per la Ecm, “Mistico Mediterraneo”, arricchito dalle voci del coro “A Filetta” e accolto da un buon successo internazionale e da molte recensioni positive. La fusione tra i suoni dei due strumenti ad aria, uno a fiato e l’altro a mantice, anche con l'aiuto dell'elettronica che in tempo reale sarà adoperata da Fresu, saprà creare un clima sonoro ricco di suggestione e fascino. Domenica sera è la volta del duo costituito dal pianista Luca Mannutza e dal tenorsassofonista Max Ionata, due eccellenti jazzisti che ripercorreranno la musica di Joe Henderson, già al centro di un loro riuscito CD in duo, “Lode 4 Joe”. Stefano Fratta