Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, nei cassonetti niente indifferenziato prima delle 8 di sera

Fonte: L'Unione Sarda
6 ottobre 2008

la novità Dal prossimo 15 ottobre


L'obiettivo principale è tenere sotto controllo tutta la città per far rispettare, in particolare, l'ordinanza che vieta ai residenti in altri Comuni di portare i rifiuti a Cagliari.
Per questo da mercoledì 15 ottobre i rifiuti indifferenziati (“secco residuo”) potranno essere gettati negli appositi contenitori stradali, i cassonetti classici di colore grigio, soltanto dalle 20 alle 6 del mattino successivo, nelle stesse ore, cioè, in cui può essere conferita la frazione umido-organica (nei cassonetti marrone).
La novità riguarda tutta la città ma, in realtà, durerà solo 15 giorni, cioè sino al 31 ottobre. Dal 1° novembre, infatti, si passerà all'orario invernale che resterà in vigore sino ad aprile. In questi mesi i rifiuti indifferenziati dovranno essere deposti nei cassonetti stradali a partire dalle 18 e sino alle 6.
«Un provvedimento assolutamente necessario, studiato per consentire una vigilanza più completa ed efficace sul territorio», ha spiegato l'assessore comunale alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni. Che invoca «la collaborazione di tutti i cittadini che, rispettando gli orari di conferimento, ci permetteranno di rendere sempre più efficiente il servizio e parteciperanno alla realizzazione del progetto per una città pulita».
Un progetto che si sta concretizzando con la distribuzione, quasi capillare, delle biopattumiere che hanno consentito di differenziare il 25% dei rifiuti. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Giagoni ad agosto, rispetto ai primi sette mesi del 2007 sono state conferite in discarica oltre 4 mila tonnellate di rifiuti in meno.
Se nei primi sette mesi del 2007 erano state buttate 52.257 tonnellate di rifiuti, 5.652 delle quali differenziate, quest'anno siamo a quota 56.481 tonnellate di cui 7.493 differenziate. I rifiuti recuperabili vengono inviati agli impianti dei consorzi di filiera; quelli non utilizzabili, riciclabili né recuperabili invece vanno al Tecnocasic, e nel 2008 nelle discariche sono arrivate oltre 4 mila tonnellate in meno rispetto al 2007.
Grazie all'aumento della differenziata il risparmio sui costi, secondo il Comune, è stato pari a 720 mila euro al momento «sarà utilizzato per implementare e migliorare il servizio», come ha spiegato recentemente l'assessore al Bilancio Ugo Cappellacci, ma domani potrebbe consentire di abbattere il costo della Tarsu.
Il progetto del Comune prevede l'eliminazione progressiva di tutti i cassonetti e il ritiro della spazzatura casa per casa. In alcune strade, come via Dante, non sarà possibile arrivare a questi risultati, previsti e realizzabili invece nel centro storico: «A Castello, Villanova, Stampace e Marina faremo il porta a porta», ha spiegato Giagoni, «e i vecchi contenitori spariranno, come nelle metropoli».
Questa fase di avvio della differenziata è costata 6 milioni di euro.

06/10/2008